Arper al Design Post 2022

In concomitanza con Orgatec lo showroom di Arper ospiterà eventi per presentare le nuove collezioni

Dal 25 al 29 ottobre, in concomitanza di Orgatec lo showroom di Arper presso il Design Post si animerà di eventi per presentare agli ospiti le più recenti collezioni Arper: Aeeri by Peter Kunz, Shaal by Doshi Levien, Oell by Jean-Marie Massaud, Ghia by Studio Altherr Désile Park e Juno 02, una nuova edizione in plastica riciclata della seduta Juno by James Irvine, lanciata nel 2012.

Per questa occasione, Arper propone la propria interpretazione della contemporaneità e del futuro, ripensando gli spazi fisici e le relazioni e tracciando una nuova direzione che si riassume nel concetto di The Project of Living.

I confini tra casa e lavoro sono cambiati radicalmente. In un giorno possiamo vivere un numero infinito di esperienze diverse. Tutto è fluido, quindi tutto è possibile. Come vogliamo vivere ora? Più flessibili. Più sostenibili. Più ispirati. Siamo tutti alla ricerca di un nuovo equilibrio.

In Arper creano spazi che esplorano queste possibilità. Con forme armoniose, colori dinamici e arredi versatili, che ci permettono di evolvere e crescere. Grazie a prospettive e idee diverse che danno forma al futuro. Con un design sensibile che ci aiuti a vivere meglio con il nostro pianeta.

Il 25 e 26 ottobre, lo showroom ospiterà due eventi, entrambi pensati per presentare i nuovi prodotti e raccontare il modo in cui questi esprimono i cambiamenti del mondo in cui viviamo.

Il primo, “Interpreting The Project of Living – How do we want to live?”, è una conversazione tra Roberto Monti, CEO di Arper, e Peter Kunz, architetto e designer sull’evoluzione degli spazi e delle necessità delle persone che li vivono, con particolare focus sulla nuova collezione Aeeri. Il secondo invece, “Designing the world we live in”, vedrà Roberto Monti discutere con Andrea Mulloni, Head of Sustainability di Arper, delle sfide e opportunità poste dalla sostenibilità alle aziende di design.

Roberto Monti, CEO di Arper, commenta: “Siamo felici di avere la possibilità di tornare di persona a raccontare Arper e presentare “The Project of Living”: un dialogo che abbraccia i cambiamenti, del mondo nel suo complesso e delle persone che evolvono, in tutte le fasi della loro vita. Per noi si traduce nello sviluppo di un design universale, versatile e accogliente, capace di favorire benessere e comfort, fatto di arredi che sappiano evolvere nel tempo, insieme alle persone e ai loro bisogni.”

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