La lampada a sospensione come un elemento fondante del progetto architettonico
Il progetto TWIST, interamente firmato dall’architetta e designer Odile Decq, a Pargi, si propone, usando le sue stesse parole, come “uno spazio ufficio progettato come un paesaggio”. La sua facciata completamente trasparente e leggermente arretrata consente di intravedere i giardini d’inverno verticali dell’edificio, nonché i movimenti e le normali attività di un’azienda a lavoro.
L’importanza del comfort luminoso
Il comfort luminoso e acustico si trasforma da elemento accessorio a prerogativa fondamentale del progetto, tanto che le sospensioni vengono utilizzate in tutti gli spazi comuni e negli uffici come vere e proprie controsoffittature. Lungi dall’essere successivo alla definizione degli spazi e alla loro fruizione, l’utilizzo delle sospensioni è dunque, già in partenza, un elemento fondante del progetto architettonico e nasce con esso.
Qui entra in gioco Luceplan, partner illuminotecnico nel progetto, con le sospensioni acustiche Pétale, elementi sostanziali del progetto architettonico dell’edificio.
Pétale ha una forma organica che cela dentro di sé la magia del silenzio: il corpo lampada, rivestito con un tessuto bianco, è costituito da un pannello fonoassorbente che consente di migliorare il comfort acustico all’interno dello spazio.
Nel progetto Twist sono state utilizzate centinaia di sospensioni Pétale nella versione circolare, andando a contribuire a un progetto architettonico realmente innovativo non solo dall’esterno, ma soprattutto nel suo vissuto all’interno.
Photo credits: Roland Halbe
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