Lo stand progettato da Studio Aisslinger crea luoghi per incontri, nuove modalità di lavoro e scenari di utilizzo in costante trasformazioni.
La nostra nuova routine è caratterizzata da fenomeni come il lavoro ibrido e il passaggio al digitale che trasformano profondamente il modo in cui utilizziamo gli spazi. In questa nuova realtà, dove i luoghi e le modalità di lavoro vengono continuamente ridefiniti, i mobili Thonet sono compagni fedeli e offrono ottimi stimoli creativi.
Realizzati in maniera tecnicamente perfetta, altamente funzionali e allo stesso tempo con un forte e prezioso apporto artigianale, donano all’uomo moderno ciò che maggiormente desidera al lavoro: sicurezza, chiarezza, tranquillità e durevolezza. La comunicazione, lo scambio con colleghi, committenti e clienti rappresentano un elemento centrale nel nuovo mondo del lavoro flessibile e articolato e le radici di Thonet affondano proprio nei‘caffè’, cioè in quei luoghi dove le persone si incontrano per comunicare e lavorare. Ed è questa eredità, questo know-how che anima, oggi come allora, progetti senza tempo e di lunga durata, che vanno ben oltre le effimere tendenze di una stagione.
Il lavoro di oggi, contrariamente alla produzione industriale, si contraddistingue per l’uso di strumenti digitali e la collaborazione all’interno di team. I luoghi perdono sempre di più l’importanza a loro assegnata in origine, mentre diversi scenari di utilizzo prendono forma all’interno di uno stesso ambiente. Quello che conta non è il luogo, ma il suo allestimento: sedie, tavoli, divani che si prestano agli usi più flessibili. I mobili di Thonet sono senza tempo, versatili, compagni di lungo corso nella vita di tutti i giorni e rappresentano la risposta ideale alle necessità del mondo del lavoro contemporaneo.
Lo stand Thonet
Lo spazio espositivo di Thonet progettato per Orgatec 2022 fornisce soluzioni a tutti i bisogni del contesto professionale. Con il suo team, Werner Aisslinger, ha creato per l’azienda di Frankenberg uno spazio dove rappresentare gli scenari più diversi del mondo del lavoro di oggi: «Tutto ruota intorno alla community. Lo stand di Thonet è un punto di incontro aperto al mondo dove il tema “Community Worklife” con le sue possibili varianti viene declinato sullo sfondo di diversi scenari», così Aisslinger spiega il concept espositivo.
Su una superficie espositiva complessiva di 250 metri quadrati i visitatori possono sperimentare le seguenti ambientazioni funzionali: luoghi della comunicazione (Lounge e WorkLounge), luoghi della concentrazione (Executive Meetings e Work Lounge), luoghi dello scambio (Café Thonet), luoghi esperienziali (Cinema) e luoghi di relax (Fine Dining).
Thonet caratterizza questi spazi e contesti con mobili ineguagliabili per qualità di lavorazione e materiali, in grado di creare ambientazioni che vanno ben oltre la loro funzione specifica grazie a versioni di gran pregio declinate in tonalità cromatiche accuratamente scelte. L’obiettivo di questo spazio espositivo è presentare le novità accanto ai prodotti iconici e rendere concreta la visione del marchio ad architetti e progettisti.
A Colonia sono state infatti esposte, oltre agli amati classici in legno curvato e tubolare d’acciaio, perfetti sia per gli appartamenti privati sia per gli spazi collettivi, anche diverse novità e ampliamenti di collezioni esistenti. Un esempio: la sedia in multistrato curvato di Sam Hecht e Kim Colin (Industrial Facility) che ha fatto la sua prima apparizione in pubblico proprio in occasione di Orgatec. Con la collezione S 220, la coppia di designer rivisita l’eredità formale dell’azienda e presenta un’interpretazione estremamente contemporanea della classica silhouette Thonet. Il risultato è un progetto di uso universale, realizzato con un efficiente impiego dei materiali che, grazie alla scocca ergonomica in multistrato curvato poggiata su un telaio leggero in tubolare d’acciaio, è ideale per qualsiasi ambiente di lavoro.
