SaloneUfficio 2008 Review

SaloneUfficio 2008 Review

Si è conclusa la 14 edizione del SaloneUfficio (ex Eimu), biennale internazionale dell’ambiente del lavoro. La prima impressione che abbiamo avuto durante la manifestazione è stata l’alta affluenza di pubblico, confermata dalla dichiarazione dell’amministratore delegato Cosmit, Manlio Armellini: “Ai Saloni affluenza record oltre 348.000 presenze di cui il 60% proveniente dall’estero”.

Aggirandoci nei padiglioni 16 e 20, quelli dedicati agli ambienti di lavoro, si sentivano parlare molte lingue: russo, arabo, indiano e qualche idioma europeo. Conversando con gli espositori abbiamo avuto la conferma di questa sensazione, l’affluenza dall’estero è stata predominante, i Paesi trainanti sono stati quelli dell’Est europeo, ma non sono mancati visitatori da più lontano.

Per quanto riguarda gli espositori, si conferma il trend di riposizionamento verso l’alto iniziato nell’ultima edizione della manifestazione. Alcune aziende come Della Rovere, Upper, Della Valentina e Las confermano la volontà di inserirsi in un nuovo segmento di mercato attraverso un immagine rinnovata e prodotti posizionati in una fascia più alta. Iniziano questo percorso anche aziende come Manerba e Full, che rinnovano l’immagine e i prodotti, cercando anche in questo caso un posizionamento più alto di mercato.

Conferme dell’avvenuto cambiamento arrivano anche da Sinetica e Archiutti: la prima si è presentata in modo diverso, coinvolgendo il visitatore in un percorso sensoriale che lo guidava alla scoperta dei nuovi prodotti, mentre nel secondo caso, la naturalità della presentazione faceva da cornice ai nuovi prodotti e all’immagine completamente ‘rigenerata’ dell’azienda.

Il cambiamento è quindi confermato da molti fattori, le aziende medie cercano nuovi spazi in fasce di mercato più alte alla ricerca di una marginalità superiore, ma questo comporta un cambiamento importante della forza vendita, che deve recepire il nuovo prodotto e ricercare un nuovo cliente.

Confermano la loro posizione di trend setter aziende come Estel, con una proposta sempre più orientata all’ambiente domestico, in cui spazi e arredi si fondono in soluzioni sempre più comode e informali; Fantoni, che propone il Natural Office, dove climatizzazione ideale e acustica perfetta si intrecciano con il verde, la luce e il design; Unifor, con la proposta di ambienti classici e moderni che creano le tendenze del mercato; Frezza, che propone con My Desk un sistema di arredi ad alta modularità e flessibilità che permette la coesistenza e il dialogo tra diversi fruitori dello spazio lavorativo.

Nonostante la presenza di molti marchi eccellenti si è notata la mancanza di alcuni player importanti come Citterio, Concept, Iterby, Methis e Tecno.

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