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| Bene |  |
| È lo stesso brand a preannunciare mission, valori e novità dell’azienda austriaca: Bene. La volontà – dopo decadi di esperienza e successi internazionali – è immutata: sviluppare luoghi che trasmettano la cultura aziendale, facilitino la comunicazione e ottimizzino il benessere. Luoghi che siano una seconda casa per gli utenti. Luoghi dove centrale sia il ruolo dello star bene. Dichiara Thomas Bene, Direttore esecutivo dell’azienda: “l’ufficio è un mix di emozioni e ragioni, una combinazione di decisioni commerciali e spontanei modi di vita. Un luogo dove viviamo più della metà della nostra vita”. Ecco perché le soluzioni proposte sono sempre altamente personalizzate e sviluppate congiuntamente con i clienti: Bene crede che elaborare layout diversificati e basati sulle singole necessità sia un imperativo culturale per le moderne aziende fornitrici. Numerose le novità che seguono questo dictat: fra tutte, spicca la coppia Filo Table e Filo Chair, sistema per conferenze e meeting, che unisce flessibilità e tecnologia. |
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| Dieffebi | |
| Ritorno ad Orgatec nel segno di flessibilità e sostenibilità per Dieffebi. L’azienda veneta, leader nella produzione di complementi d’arredo in metallo, conferma la vocazione alla continua ricerca di soluzioni per il benessere, con nuove proposte all’insegna di un design innovativo e di un rinnovato rispetto per l’ambiente. Da quest’anno, infatti, ogni arredo firmato Dieffebi reca il marchio “Thinking Beyond”: una filosofia aziendale che diviene una vera e propria filiera di qualità controllata, dall’inizio del progetto, alla scelta della materia prima fino alla finitura e all’imballaggio dei prodotti. Un segnale forte per testimoniare quanto sia pervasivo in Dieffebi il concetto di sostenibilità. Ne sono esempi cBox e cBox doppia: cassettiere multisensoriali in acciaio rivestito di vernici bonderizzate in sei diverse tonalità che hanno confermato Dieffebi driver della creatività made in Italy. |
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| Lamm | |
| Genya, Elitra, C100, PiKappa e Mantegna: cinque le nuove proposte di Lamm per affermare il suo crescente impegno a livello internazionale nei settori della collettività, della didattica, dello spettacolo, dell’ufficio e del contract. Progetti innovativi a elevato contenuto tecnico e prestazionale, le nuove proposte Lamm garantiscono elevati livelli di comfort, sicurezza ed estetica. Prima fra tutte Genya, la poltrona per auditorium – entrata da poco in produzione di serie – sviluppata appositamente per la realizzazione dell’ Aula Magna della nuova sede della Bocconi di Milano. Dalla progettazione all’allestimento e posa in opera, Lamm ha assicurato un’assistenza integrata in ogni fase del lavoro, riuscendo a interpretare e soddisfare con estrema flessibilità le specifiche esigenze di progetto. La capacità dell’azienda di fornire un servizio completo e personalizzato, nonché l’elevato livello qualitativo, testimoniano l’alto livello di specializzazione che, in quasi cinquant’anni di storia, l’azienda ha saputo raggiungere. |
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| Sidi | |
| Nato con l’intento di snellire i rapporti tra fabbricanti, designer e distributori, il Gruppo SIDI – associazione di cui fanno parte alcune tra le maggiori aziende spagnole – ha esposto una selezione delle migliori novità e tendenze nei settori arredi, illuminazione e complementi. I brand presenti – per la maggior parte storici protagonisti di Orgatec – hanno presentato evoluzioni e mutamenti del design iberico attraverso numerose proposte. In un’edizione in cui l’attenzione generale è stata a favore di una “centralizzazione del bisogno dell’utente”, le aziende di Sidi – Actiu, Akaba, Amat, Andrei World, B.lux, Enea, Estoli, Mobles 114, Sellex, Stua, Tecnologia & Diseno Cabanes, Vilagrasa e Vandom – hanno colto nel segno, coniugando ergonomia, spazio, colori e materiali senza dimenticare l’efficacia d’uso delle soluzioni proposte. Tanti esempi, quindi, per tanti design: dalla minimalista sedia-sgabello Lottus di Enea, alla colorata poltrona Nube di Stua fino all’elegante linearità di Kiwi by Aridi. |
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| Holzmedia | |
| Da quattro anni presente a Orgatec, l’azienda tedesca presenta un nuovo concept progettuale: si tratta di un design olistico abbinato ad una tecnologia multimediale integrata e a una linea altamente contemporanea. Tra i nuovi prodotti, OfficeBit segnala la sorprendente scrivania X9 Vision Desk, dotata di uno schermo verticale LCD a 32″, che si nasconde nello spessore della gamba del tavolo e si estrae quando necessario. All’estremità opposta del tavolo, uno schermo da 22″ è integrato al piano di appoggio orizzontale ed è dotato di superficie multi-touch, da utilizzare in modo semplicissimo come un iPhone. I due schermi, integrati tra loro, permettono di realizzare riunioni in piedi con partecipazione attiva dei presenti, risolvendo perfettamente un problema molto frequente in ufficio. Il software multi-touch puo’ essere personalizzato alle esigenze del cliente. Gli schermi possono, inoltre, essere integrati a ogni altro mobile Holzmedia. Un design avveniristico per una tecnologia all’avanguardia: la visione dell’ufficio di Holzmedia. |
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| Vitra | |
| Il concetto di Net’n’Nest, lanciato da Vitra già nel 2006, permea anche l’edizione Orgatec 2008: spazio, mobili e atmosfera trasformano l’ufficio in qualcosa di più. L’ufficio come luogo per lavorare in team (netting) ma anche come luogo per ritirarsi in uno spazio isolato e svolgere un lavoro di concentrazione (nesting). Lo stand di Vitra, scintillante e scenografico, propone un colpo d’occhio sui prodotti storici dell’azienda, collocati su un piano inclinato, di particolare effetto. I mobili della nuova collezione, invece, disposti nello spazio centrale dello stand, sono allestiti simulando le tipiche aree di lavoro: postazioni operative, sedute direzionali, divani per l’attesa, tavolini. In perfetto stile Vitra: design pulito, eleganza contemporanea, funzionalità assoluta. Tra le novità, si segnala la seduta Skape di Antonio Citterio, la scrivania Planys, con il piano regolabile in altezza, di Ronan e Erwan Bouroullec, il sistema modulare di contenitori e piano d’appoggio Fog Office disegnato da Frank Gehry. |
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