KDLN per lo sviluppo sostenibile.

KDLN, marchio di illuminazione specializzato nell’ideazione e produzione di lampade decorative, rafforza il suo impegno nel campo della sostenibilità ambientale attraverso la partnership con Eden Reforestation Projects, società no profit americana che da anni si impegna a contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

KDLN sostiene Eden nell’operare un’azione di riforestazione su larga scala nelle zone di maggiore criticità ambientale, nello specifico in Kenya, in cui il disboscamento incontrollato e lo spreco di risorse naturali ha ridotto l’area coperta da foreste al 7% del territorio, in ottica di una compensazione delle emissioni di anidride carbonica dovuta alle attività antropiche.

Il progetto a cui KDLN contribuisce mira a un effetto benefico circolare che permetta di rendere nuovamente rigogliosi gli ecosistemi coinvolgendo le comunità locali. Attraverso l’applicazione di tecniche che permettano di piantare gli alberi con efficacia infatti, si generano nuove possibilità di lavoro migliorando condizioni e prospettiva di vita degli abitanti.

Dunque un progetto di sostenibilità ambientale e sociale.

Per ogni prodotto venduto KDLN destinerà una percentuale dei propri ricavi alla società benefica, con l’obiettivo di rendere i propri clienti, i progettisti, i decision maker e i clienti finali parte attiva del progetto, diffondendo al contempo la sensibilità verso uno sviluppo sostenibile e la consapevolezza che ogni nostra scelta porta con sé delle conseguenze.

“KDLN contribuirà all’obiettivo globale di piantare oltre 50 miliardi di alberi, fino al raggiungimento di una percentuale ottimale del 10% di boschi e foreste, rigenerando nel tempo gli habitat naturali e la biodiversità e garantendo i diritti dei lavoratori locali”

racconta Stefano Bordone, presidente dell’azienda.

KDLN si riconosce in un’identità d’impresa sempre più sostenibile attraverso pratiche virtuose che la coinvolgono direttamente: dal 2020 ha, infatti, eliminato la plastica monouso dalla propria sede, così come sta gradualmente eliminando il polistirolo dagli imballi e sostituendo i sacchetti di plastica vergine con materiale riciclato.

L’azienda ha inoltre utilizzato parte del legno recuperato dagli alberi della Foresta dei Violini di Paneveggio, distrutta dalla tempesta Vaia nel 2018, per realizzare la bacchetta dell’iconica lampada Kushi e ha aderito, in qualità di “custode del bosco”, al progetto Trentino Tree Agreement, con l’obiettivo di dare nuova vita alla foresta

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