In occasione della 54a edizione del Salone del Mobile di Milano – dal 14 al 19 aprile – Il SaloneUfficio cambia nome e diventa Workplace3.0, un concept innovativo dedicato al design e alla tecnologia per la progettazione dello spazio di lavoro.
Per avere qualche anticipazione sull’edizione 2015, abbiamo incontrato l’Arch. Marco Predari, Presidente di Assufficio, al quale abbiamo posto alcune domande.
Con l’ideazione di Workplace3.0 quali sono le aspettative sulle proposte degli espositori e quali le novità della prossima manifestazione?
“Sarà una manifestazione fieristica che si rinnova completamente” ha dichiarato il Presidente. “Non sarà la classica piattaforma merceologica ma ci sarà un’offerta molto più ampia e più allargata. Un evento che non proporrà “solo ufficio” ma un ambiente di lavoro integrato con altri prodotto presenti in tutti i progetti: acustica, condizionamento, illuminazione, controsoffitti, pavimenti,facciate e rivestimenti”.
Il Salone del Mobile presenterà un nuovo progetto espositivo dedicato al design e alla tecnologia per la progettazione dello spazio di lavoro. Come si comporteranno le aziende espositrici per interpretare il nuovo concetto di ambiente – lavoro?
“In linea con il nuovo concetto di spazio-lavoro come luogo di relazioni e incontri, anche sotto l’aspetto espositivo le aziende svilupperanno proposte offrendo soluzioni progettuali integrate e, quindi, complete. Molte aziende hanno già prenotato uno spazio espositivo molto ampio al fine di riunirsi per presentarsi insieme”.
Seguendo l’esempio di alcune aziende che si sono presentate aggregate al Salone del Mobile 2013, tipo HOC, High Office Concept e CDN, Contract Desing Network, la prossima edizione vedrà più sinergie tra le aziende che si uniranno per presentare ambienti di lavoro completi e raccontare un modo nuovo di vivere l’ufficio. Ci può fare qualche nome?
“Non posso rivelare i nomi di altre aziende ma in qualità di socio e consigliere delegato di Universal Selecta spa, posso confermare che la nostra società sarà tra quelle che si presenteranno in modo sinergico con uno spazio adatto a presentare al pubblico i propri prodotti in un ambiente di lavoro completo”.
Quali sono le aspettative sulla partecipazione alla manifestazione?
“Riguardo al numero degli espositori, nonostante il periodo di crisi vissuto dal settore, le adesioni sono già alte. Ci aspettiamo parecchio dall’edizione 2015 e posso dire che siamo già abbastanza soddisfatti, infatti è stato già prenotato l’80% della superficie espositiva su un totale di circa 9.600 mq. e siamo in attesa della conferma di alcune aziende Americane di primo livello”.
Il SaloneUfficio evolve e cambia nome diventando Workplace3.0 che ospiterà una mostra sul tema dell’ambiente di lavoro, firmata da Michele De Lucchi. Questo progetto espositivo prosegue il percorso intrapreso due anni fa da Jean Nouvel con la mostra evento “Uffici da abitare”?
“Direi di si. Con questo progetto, anche per questa edizione nel Salone Satellite, saranno rappresentati diversi modi di concepire il mondo ufficio, una visione oggettiva dello scenario ufficio nel mondo”.
L’arch. Michele De Lucchi, autore del progetto, – sottolinea “La tecnologia ha cambiato tutto – lasciando l’uomo più libero di organizzarsi come desidera e permette di lavorare ovunque, a casa, in treno o magari all’aria aperta in un parco. Lo spazio di lavoro sarà sempre più il luogo delle relazioni, degli incontri e del vivere insieme, non è importante la scrivania ma quello che si vede arrivando alla scrivania e dalla scrivania”.
Il video di Michele De Lucchi
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