Euroluce 2015 – padiglione 11. Stand promenade, seconda puntata

Proseguiamo la design promenade tra gli stand di Euroluce 2015, la fiera dedicata all’illuminazione che si è svolta a Milano dal 14 al 19 Aprile, proponendo le novità più interessanti presenti nel padiglione 11.

Vedi i padiglioni 9, 13 e 15

A.V. MAZZEGA

mazega

In occasione di Euroluce, A.V. Mazzega ha presentato due novità molto interessanti. Aqua, una collezione disegnata da Giovanni Barbato in Vetro soffiato trasparente, in due dimensioni e con illuminazione a led. Disponibile nelle versioni: a parete, da tavolo, plafoniera e a sospensione. Grande interesse da parte del pubblico di visitatori anche per Windlight, un lampadario in vetro di Murano a braccia, paralumi in cristallo trasparente con antica lavorazione “Ballotton”. Disponibile a 8/10/16 luci nei colori bianco o cristallo trasparente.

ARTEMIDE
artemide

Artemide, nello stand a Euroluce, mette in scena i suoi progetti di luce in una sorta di labirinto immaginifico che si esprime attraverso l’innovazione, la tecnologia, l’emozionalità, la qualità del manufacturing.

Oltre a Chlorophilia e Edgelighting, Artemide stupisce ancora una volta i suoi visitatori con Orbiter, una lampada da parete o soffitto a luce indiretta. La sorgente LED è posta su un disco che si distanzia dalla parete per diffondere al meglio l’emissione che lavora in modo indiretto riflettendosi sulla parete. Il led, posizionato su disco all’estremo opposto dell’asta, proietta in un leggero gioco geometrico di ombre sulla parte intercettandola base cilindrica. Il disco ruota sullo stelo che lo sostiene permettendo di dirigere il fascio emesso e definendo sempre diversi disegni di luci e ombre; la collezione di lampade a sospensione Reverso che si sviluppa attorno ad un unico motore ottico declinandosi in forme e finiture che definiscono distinte performance di luce nell’ambiente. Ogni lampada si compone di due vetri, uno interno opalino diffondente, uno esterno che aggiunge qualità alla luce emessa, attraverso la ricchezza percettiva del vetro e della sua lavorazione. Questo può essere installato secondo due direzioni per influire diversamente nella percezione dell’ambiente modellando l’emissione di luce.

DANESE
danese

Presso lo stand Artemide, il brand Danese presenta, tra le tante novità, Hydra che distribuisce la luce come l’acqua. A partire da un illuminatore, attraverso una fibra ottica porta la luce nello spazio fino a un terminale con estrattore che ne definisce l’emissione. Hydra genera quindi una struttura di distribuzione non fissa e integrata nell’architettura ma libera di modificare la sua configurazione per seguire le esigenze funzionali e di distribuzione spaziale. Il modulo di fibra ottica, lungo di 5 metri, ha un’ attenuazione contenuta che consente al materiale il trasporto della luce con il minimo di sperchi ed è addittivato con sostanze che la rendono flessibile. Pratici ganci permettono di inserire Hydra nello spazio per portare la luce ovunque. Hydra genera un segno di luce per definire nuove spazialità che può essere interpretato anche come un gesto artistico.

DIESEL LIVING WITH FOSCARINI
disel

Una goccia che cade in una ciotola di metallo fuso, fotografata nell’istante esatto in cui produce morbide onde concentriche: è questa l’immagine a cui si ispira Glass drop , lampada da tavolo della collezione Diesel Living with Foscarini. Una forma che evoca la natura magica e sfuggente del vetro incandescente, al tempo stesso fluida e solida, poco prima di prendere forma in un antico laboratorio di soffiatura. Contemporanea e inconfondibile – firmata dal Diesel Creative Team. Da spenta, la superficie della lampada è di un colore argento riflettente come uno specchio, mentre quando è accesa assume una tonalità beige dal sapore vintage, morbida e calda: due personalità che si alternano, grazie ad un semplice tocco sull’interruttore. Pipe Mesh, vestita di un tessuto con una speciale texture a trama larga, una rete nera, che diventa anche decoro luminoso e le conferisce una nuova personalità. Il nuovo tessuto reagisce in modo diverso alla luce: a lampada spenta è un totem nero di grande presenza, che da accesa cambia carattere illuminandosi di una luce calda e suggestiva. Nella versione da terra, grazie alle accensioni separate, è possibile così ottenere due diversi effetti luminosi contemporaneamente.

FOSCARINI
foscarini

Gem e Tartan sono le due nuove lampade a sospensione ideate e sviluppate da Ludovica + Roberto Palomba per Foscarini.

Due modelli differenti di lampada a sospensione in vetro soffiato in altorilievo. Tartan è caratterizzata da un vetro molto ricco, attraversato da linee geometriche verticali e orizzontali, che disegnano in altorilievo la tipica trama del tessuto da cui prende il nome. Il diffusore è aperto verso il basso, garantendo un’illuminazione diretta sul piano sottostante che si aggiunge a quella soffusa che traspare attraverso il vetro opaco.
Gem è invece una sfera completamente chiusa, in cui il movimento della superficie è ottenuto in bassorilievo, attraverso leggere scavature, che disegnano onde in movimento che si incrociano, creando sfaccettature e giochi geometrici enfatizzati da luci e ombre. Spokes, design Vicente Garcia Jimenez-Cinzia Cumini, è la nuova sospensione presentata da Foscarini. La realizzazione nasce dall’osservazione dei raggi di una ruota da bicicletta, da cui il progetto prende anche il nome: Spokes, che in inglese significa, appunto, raggi. Ne risulta una lampada dalla forma morbida e dal volume leggero che contiene la luce, lasciandola filtrare nello spazio. La leggerezza che contraddistingue il progetto si abbina alla solidità della forma, realizzata in tondino di metallo, e alla funzionalità della fonte luminosa a LED, che consente sia di illuminare perfettamente il piano che di ottenere giochi di luce ed ombre, proiettati sulle pareti con un effetto magico di moltiplicazione.

KARBOXX
karboxx

Presso lo stand Karboxx, il pubblico di visitatori ha potuto ammirare numerose proposte presentate dall’azienda per il 2015. Oltre Starlight, Pipes e Oppo, segnaliamo Mirage, design David Dolcini, una lampada pensata per arredare, decorare ambienti e spazi privati, progetti e contract. Grazie al profilo sinuoso e alla relazione che si genera tra le due finiture, interna ed esterna, la percezione della luce e della lampada stessa muta di volta in volta a seconda della posizione di chi la osserva. Grace, design Moreno De Giorgio, nata da una completa rilettura della tradizionale lampada con paralume, attraverso la praticità delle finiture, come la scelta del materiale del diffusore tessile, in lino con fibra di vetro e strutturalmente autoportante, grazie alla tecnologia Fabrixx sviluppata da Karboxx. Lo stelo verticale, non più ortogonale alla base, è caratterizzato da un gambo delicato e organico, al cui interno scorre il filo di alimentazione, che si stacca da una preziosa e leggera base ad anello, per crescere spontaneamente all’insù, verso il paralume contenente la luce, sospesa a mezz’aria.

KUNDALINI
kundalini

Kundalini ha presentato Kushi, progetto di Alberto Saggia & Valerio Sommella, dal giapponese “spiedino”, è un omaggio al 2015. Un anno intenso proclamato dall’UNESCO “Anno Internazionale della Luce”, l’anno dell’ExpoMilano. Un omaggio alla luce, al design, al cibo. Un omaggio, dunque, al Made in Italy. Una collezione di lampade dalla forma tondeggiante e apparentemente morbida e soffice, quasi organica, trapassata da parte a parte da una sottile bacchetta, un insieme che evoca ricordi lontani e familiari: uno spiedino appunto, un marshmallow, una mela candita.

MODO LUCE
modo

Presso lo stand di Modo Luce, tra le tante novità segnaliamo Cocò,design Brian Rasmussen 2015, che ricorda tanto le crinoline delle ballerine del Moulin Rouge.Il doppio diffusore, dal gonfio volume e dalle linee morbide, da qualsiasi punto lo si osservi, deve la sua eleganza al ritmo delle curve sinuose e discontinue, mosse da pieghe che creano giochi di chiaroscuri e di lucido-opaco, dovuti alla forma asimmetrica e ai diversi spessori della plissettatura che riveste i diffusori. Prendendo in prestito il suo nome dal gergo dell’ottica, dove gli Orb, design Büro Famos, sono misteriosi e affascinanti globi luminescenti, la nuova sospensione Modoluce ha per diffusore l’intramontabile sfera, con la particolarità di essere attraversata da una struttura metallica allungata che, oltre a costituirne elemento portante, integra la fonte luminosa: un modulo LED di ultima generazione.

PALLUCCO
fortuny

Protagonista dello stand Pallucco la famiglia di lampade_EGG, designer_Enrico Franzolini. La soffiatura dona al vetro lievi irregolarità nella forma e minuscole bolle d’aria che sembrano fluttuare nella materia, rendendo unica ogni singola realizzazione. La lampada Fortuny, creata nel 1907 dall’artista, scenografo e imprenditore tessile veneziano Mariano Fortuny, viene riproposta da Pallucco Fortuny. Si presenta creata con stoffe artigianali della famosa tessitura Rubelli. Un “black dress” esterno in tessuto James Dean, con texture semilucida simile alla raffia, abbinato a un interno in lino laminato con fili di bronzo, che mantiene l’effetto di luce riflessa, ma al tempo stesso sorprende con la sua tonalità scura.

 

PENTA
penta

In occasione di Euroluce 2015, PentaLight ha presentato numerose novità tra le quali segnaliamo Mamì, design Umberto Asnago. Lampada a sospensione verticale, applique e plafoniera con struttura in metallo nichel nero lucido o bronzo. Diffusori in vetro soffiato bianco. Je Suis, design Carlo Colombo. Lampada da terra e tavolo con base realizzata in :legno rovere, legno tinto antracite o in marmo bianco di Carrara. Diffusore in vetro soffiato nelle versioni bicolore: bianco/argento o trasparente/argento.


STATUS
status

Tra le novità 2015 presentate dal Gruppo Status Pano, design Gerolamo Bonfanti, con un solo elemento, un solo interprete: il lino. Con Pano, la tradizione del paralume accoglie ed avvolge la modernità della nuova tecnologia LED.Un pregiato tessuto, disponibile in differenti tonalità di colore, si fonde con la luce dei LED, diffondendo in ogni ambiente morbide luminosità ed accoglienti atmosfere. Cinquanta, design Claudio Bignazzi. Profilo pulito composto da una linea spezzata, svasata, obliqua. Silhouette chiara nel riferimento a tutto il mondo del design che ha caratterizzato il Made in Italy negli anni’50. Serie di proiettori realizzati in tornitura di alluminio dal pieno, con sorgente LED ad alta resa cromatica unita a performanti ottiche composite ad alto comfort visivo.

VESOI

vesoi
Anche per questa edizione di Euroluce 2015, Vesoi ha ospitato i suoi visitatori in uno stand molto accogliente e ricco di nuove proposte che hanno attirato l’attenzione del pubblico. Oltre MTO, Tubetto e IdeaTelaio, protagoniste molte altre novità tra le quali vogliamo segnalare Caro, un apparecchio da pavimento in acciaio finitura verniciato totalwhite o con finiture galvaniche in brunito scuro matt, rame matt ed ottonato matt. accensione touch on/off dimmerabile sulla struttura. Close-up, un apparecchio da parete f
rnito con struttura per appendimento regolabile in acciaio finitura galvanica brunito scuro matt (tela e pendenti in foto non inclusi). Move, apparecchio parete/soffitto in pressofusione in alluminio, luce indiretta. ruota sulla base di 100° con diffusore orientabile di 45°. finitura verniciato totalwhite o totalblack. a richiesta anche in versione dimmerabile.

VISTOSI

visto

Per Vistosi le novità che vi segnaliamo sono Collezione di lampade ESSENCE, design atelier oï 2015, con diffusore in canne di vetro lavorato a mano. La superficie è parzialmente opacizzata da una sabbiatura sfumata. Sorgente luminosa a Led. FUTURA, design Hangar Design Group 2015: una collezione di lampade a sospensione in vetro soffiato disponibile in tre esclusive colorazioni abbinate a differenti finiture dell’anello metallico. Il vetro soffiato è in pezzo unico ma la particolare lavorazione lo rende di colore trasparente nella parte superiore e di colore diffusore nella parte inferiore.

 

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