Fiera Euroluce 2017, le impressioni conclusive

Illuminazione intelligente e sempre più personalizzabile. I trend dalla fiera Euroluce.

Euroluce 2017

Sono tanti i progetti presentati a questa edizione della fiera biennale dedicata all’illuminazione. Il comune denominatore è l’orientamento alla condizione ambientale in cui si vive e il ruolo chiave che la luce ha sul sistema percettivo umano. Un mondo a misura d’uomo, con grande attenzione al suo benessere.

L’illuminazione tende a essere sempre più personalizzabile così che ogni singolo utente possa creare la propria luce programmandola, variandone spettro e intensità. Una luce sartoriale, su misura.

Accanto al fattore umano si affianca la sperimentazione tecnologica sulle sorgenti luminose, sempre più all’avanguardia. Da sempre strettamente correlate con l’illuminazione, le nuove tecnologie rendono la luce sempre più vicina ai bisogni del consumatore, ne influenzano la concentrazione e l’umore, sincronizzandone il corpo con il naturale succedersi del giorno e della notte, oltre a definire la qualità di vita stessa degli interni e delle attività che in essi hanno luogo.

Ai nuovi trend si affiancano anche le tecnologie smart di ultima generazione che trovano un’efficace applicazione in ambito lighting, permettendo di connettere la luce a sistemi domotici e di automazione per renderla responsive e capace di adattarsi a esigenze e circostanze. Per aziende e industrial designer, la vera sfida diventa raggiungere un equilibrio armonico tra i due poli solo apparentemente opposti della funzionalità – intesa come la capacità di rispondere in modo efficiente alle necessità di illuminazione – e dell’emozionalità, che deriva da come lo spazio viene “sentito” da chi lo vive e dal tipo di sensazioni, più o meno positive, più o meno benefiche, più o meno rilassanti che la tipologia di illuminazione genera.

Si afferma, dunque, un panorama di nuovi prodotti che indicano una luce intelligente, variabile, adattabile ai nuovi stili dell’abitare e del lavorare, sempre più personalizzabile e centrale nella vita umana. Precisione, attenzione al dettaglio, eleganza e perfezione sono le costanti evidenziate. La lampada non è più una lampada ma diventa una soluzione pensata per risolvere problemi di luce. Le nuove tecnologie hanno portato alla smaterializzazione dell’oggetto-lampada vero e proprio, una forma che si assottiglia sempre più, diventa altro, quasi scompare del tutto, lasciando solo una traccia luminosa.

Semplici oggetti ma nello stesso tempo presenze assertive nello spazio. Strutture leggere, smaterializzate, in cui sono posizionate le sorgenti LED, che
nascondono le complessità del prodotto e lasciano spazio soltanto alla luce, unica e vera protagonista.

 

 

 

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