Anticipare il futuro grazie ai pilastri della tradizione

Dieffebi presenta le novità per un design versatile, green e personalizzabile

Dieffebi è una firma italiana che da oltre 40 anni interpreta la trasformazione dell’ambiente ufficio e degli spazi collettivi e domestici, basandosi su cinque pillars: il Made in ltaly, la personalizzazione, la modularità, la flessibilità e lo smart working.

Prestando particolare attenzione all’evoluzione dei modelli sociali e culturali, Dieffebi propone ambienti che promuovono una sempre maggiore ibridazione tra gli spazi operativi. domestici e della collettività. I cambiamenti avvenuti negli ultimi anni hanno permesso il superamento della rigida divisione degli spazi, introducendo nuovi elementi di flessibilità, dinamismo e versatilità. Dieffebi, quindi, studia e analizza i cambiamenti del mercato, insieme ai propri clienti e dealers, in modo da rispondere prontamente alle nuove richieste e anticipare le nuove esigenze.

Nel mondo post-pandemico è chiaro come sia sempre più l’individuo a scegliere dove e in quale modo poter lavorare e vivere al meglio. Per questo, le soluzioni d’arredo e gli ambienti proposti offrono soluzioni modulari e versatili, che permettono la condivisione e la fluidità degli spazi, avvalendosi di nuove tecnologie e garantendo comfort acustico e sostenibilità.

Un altro pilastro di Dieffebi, azienda che esporta l’eccellenza del Made in ltaly in oltre 50 paesi del mondo, è la sostenibilità, basando la produzione su un sistema di qualità totale ISO 9001 e di gestione ambientale ISO 14001. È disponibile, inoltre, la certificazione NF Environment l’unica certificazione volontaria in Europa che testimonia la completa ecosostenibilità degli arredi metallici. Dieffebi fa parte della community GREENITOP®, il portale delle aziende italiane che sostengono il design green in accordo con gli standard LEED ® e WEEL ® per progettare ed arredare ambienti ad alto contenuto di sostenibilità.

Sulla base di questi principi fondamentali, nascono gli ambienti che Dieffebi presenterà in occasione del Salone del Mobile 2022, con alcuni bestsellers e molte novità, presso lo stand disegnato da Elisa Ossina Studio (Padiglione 16, Stand D23).

Nell’area operativa saranno presenti i nuovi separatori su ruote Tidy Wings, design di Gianmarco Blini, disponibili in cinque versioni e adatti ad ogni esigenza, insieme al tavolo da condivisione T­ share Table e alla panca Benci, entrambi dal design di 967Arch, e alla cassettiera Universal Quick, design di Takiro Yuta.

L’area accoglienza sarà arredata con gli armadi contenitori Echo Lockers, design di 967Arch, che integrano soluzioni tecnologiche ad un’estetica ricercata ed elegante, insieme al nuovo Tavolo Living abbinato allo stool Zoey, entrambi dal design di Elisa Ossina, e al divisorio Dolomites, design di Dorigo Design, colorato, versatile e realizzato in tessuto fonoassorbente.

L’area living sarà caratterizzata dal Mond, design di Dorigo Design, il nuovo sistema di elementi free standing disponibile in 5 versioni per creare molteplici possibilità d’uso e di personalizzazione, insieme alle nuove vetrinette Primo Air, design 967Arch, che con la loro funzionalità ed eleganza si rendono adatte a spazi residenziali, direzionali e dell’ospitalità, e al desk Franny, dalle forme essenziali, con i colori ispirati alla natura e dotata di pannelli acustici in diverse forme e dimensioni, abbinata allo stool Zoey, entrambi dal design di Elisa Ossina.

Tra le novità più recenti, che Dieffebi introduce al Salone 2022 per la prima volta, figurano le sedute Cuvée, design di Dorigo Design, realizzate per favorire la condivisione e il relax, e le nuove poltrone e divani firmati Elisa Ossina, realizzati con tessuti Fischbacher, dalla texture morbida ed elegante e provenienti dal riciclato.

Unendo la funzionalità dell’arredo al dinamismo sociale e culturale, le proposte di Dieffebi in occasione del Salone del Mobile 2022 non sono solo un punto di arrivo dopo gli anni di crisi pandemica, ma un punto di partenza verso un nuovo modo di intendere l’ufficio, la casa e la collettività.

Potrebbe interessarti: