Workplace 360: i nuovi uffici CBRE a Milano

Controsoffitti su misura per valorizzare l’approccio di un ambiente lavorativo Activity based working

Tre inedite configurazioni di controsoffitti firmate Armstrong Building Products sono state scelte da CBRE – leader al mondo nella consulenza immobiliare – per valorizzare, sia dal punto di vista estetico che funzionale, gli uffici della sua nuova sede ubicata a Milano, in Piazza degli Affari, progettati secondo i più moderni principi dell’activity based working. Un approccio flessibile allo spazio lavorativo, volto a migliorare la produttività attraverso la continua e proficua interazione tra i dipendenti.

Gli uffici del nuovo quartier generale di CBRE, dunque, sono stati protagonisti di un importante progetto di re-design estetico, ispirato ai valori di innovazione, benessere e flessibilità, che rispecchia perfettamente la strategia globale dall’azienda, denominata “Workplace 360” secondo cui, le barriere gerarchiche sono completamente abolite in favore della condivisione, dell’accessibilità e dello scambio di idee. L’ambiente di lavoro, infatti, è completamente aperto con postazioni non assegnate, prenotabili quotidianamente tramite un software fruibile dagli utenti via smartphone. Non mancano, poi, spazi dedicati a chi necessita di silenzio e concentrazione, di svago e aree concepite per il wellness.

Un team di CBRE, supportato dall’Interior Designer Efrem Milia, ha costantemente supervisionato e partecipato al processo creativo, influenzandone e definendone gli aspetti più gestionali e funzionali. Questo coinvolgimento ha donato un valore aggiunto fondamentale al progetto, consentendo a CBRE di poter intervenire su ogni singola scelta, sia tecnologica che estetica. Il risultato finale è una location esclusiva, di circa 2.500mq, curata nei minimi dettagli, ispirata ai quartieri storici milanesi: il primo piano richiama l’area dei Navigli, il secondo il quartiere di Brera ed, infine, il sesto il quadrilatero della Moda.

 I controsoffitti

La scelta di lasciare gran parte del soffitto con gli impianti esposti ha determinato la necessità di intervenire, con elementi decorativi o tecnici, per rispondere a stringenti esigenze in termini di acustica e design. In tal senso, CBRE si è rivolta ad Armstrong Building Products – azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di soluzioni complete per controsoffitti acustici – in virtù dell’ampia offerta di prodotti e della sua capacità di realizzare anche soluzioni su misura, idonee a soddisfare qualsiasi istanza progettuale.

Per ogni piano oggetto dell’intervento è stata selezionata una soluzione estetica in grado di integrarsi armoniosamente con lo spazio e i differenti materiali circostanti e plasmare ambienti confortevoli in cui operare.

I soffitti discontinui Canopy, un’esclusiva Armstrong Building Products, realizzati in diverse forme e dimensioni, hanno contribuito a modellare, con un tocco di originalità e modernità, le aree comuni posizionate al primo piano conferendo, al contempo, un valido supporto in termini di comfort acustico. Tali elementi, infatti, combinano l’estetica con straordinarie prestazioni volte ad assicurare un coefficiente di assorbimento più elevato rispetto ad un controsoffitto continuo con la stessa area visibile, in quanto il suono viene assorbito sia dalla superficie frontale sia da quella posteriore del pannello. Ciò contribuisce significativamente anche alla riduzione del tempo di riverberazione e aumenta l’intelligibilità della parola.

Nell’ottica di valorizzare le caratteristiche estetiche degli uffici del secondo piano, si è optato per l’utilizzo di Baffles microforati in metallo ideati, dal team di progettazione di Armstrong Building Products, in un particolare disegno a linea spezzata. I metal Baffles, grazie al loro design robusto ed alle loro caratteristiche funzionali, sono appositamente studiati per essere installati in ampi spazi aperti, dove è indispensabile che l’inquinamento acustico sia il più possibile ridotto. Una soluzione dall’appeal accattivante, che crea un effetto visivo estremamente dinamico dello spazio, per un risultato ottimale sia in configurazione singola sia multipla, grazie ad una struttura di sospensione che permette un allineamento perfetto, ordinato e pulito degli elementi.

Infine, al sesto piano, oltre ai Baffles, si è utilizzato un profilo a C di diverse dimensioni per impreziosire, attraverso un gioco di chiaroscuri intervallato a luci, il soffitto della “Multipurpose Room”, una sala multifunzione con diverse configurazioni spaziali e un enorme artwall.

 

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