GLOVE, lo sgabello ergonomico e comfortevole di Lapalma disegnato da Francesco Rota
“Lo indossi come un guanto, ti sta come un guanto”. Ogni volta che abbiamo letto queste parole, sapevamo quale meravigliosa sensazione stessero vivendo i personaggi. Che si trattasse di un abito, di una casa, di un amore, quell’esperienza era perfetta, il corpo e i pensieri si muovevano con assoluta naturalezza ed eleganza, e la vita scorreva felice.
Con in mente la stessa piacevolissima idea di comfort è nato GLOVE, lo sgabello di Lapalma disegnato da Francesco Rota che, pur inserendosi nella importante collezione di sedute alte del marchio, ben 20 modelli dall’iconico LEM di Shin&Tomoko Azumi (2000) fino al recentissimo LUSTO di Karri Monni (2023), indaga una tipologia di prodotto fino ad allora mai sviluppata dall’azienda.
Il progetto, piacevolmente armonico nel disegno, punta su ergonomia e massimo comfort. E su una mano decisamente tessile. La sua realizzazione ha visto coinvolti più reparti produttivi dell’azienda: dall’officina, al laboratorio imbottiti, fino all’assemblaggio.
La scocca in poliuretano rigido che si abbina nella parte più esterna a poliuretano schiumato, consente un agile smaltimento del prodotto a fine vita, confermando l’attenzione riservata da Lapalma al tema della sostenibilità. E giocando su contrasti di materiale e di colore o ancora su eleganti ton sur ton nel rivestimento di seduta e schienale, è possibile ottenere risultati sempre diversi e di forte personalità.
Grazie alle numerose basi disponibili – a slitta, a disco, a quattro gambe fissa, regolabile in altezza – GLOVE diventa sistemico, rispondendo alle più svariate esigenze in ambito home e contract.
Con GLOVE il lavoro alto in ufficio è confortevole, anche per prolungati periodi di tempo.
E chissà mai che seduti al bancone di un ristorante, per protrarre la piacevolezza del suo morbido abbraccio, non vi capiti di ordinare anche il dolce.