Durante il Salone del Mobile 2015, in contemporanea con la nuova edizione di Euroluce, in Piazza San Fedele a Milano il pubblico di visitatori ha potuto ammirare da vicino la nuova installazione “Favilla. Ogni luce una voce”, nata  da un’idea dell’architetto Attilio Stocchi.

Un omaggio all’Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce, proclamato dall’UNESCO per il 2015. La luce è stata quindi la vera protagonista attraverso ‘Favilla’ un racconto e una ricerca sull’essenza della luce.

Partendo dall’idea di dare ad “ogni luce una voce”, questo progetto ha colpito il visitatore su due aspetti, la “sorpresa” e la “scoperta”. Sorpresa perché la luce è stata rappresentata non soltanto come f onte di illuminazione, come spesso da noi percepita, ma come energia portatrice della sua propria rivelazione; Scoperta, in quanto per comprendere la natura intrinseca e fisica della luce, i visitatori hanno potuto vivere un’esperienza immersiva, seguendo il percorso ideato all’interno di un grande “black box”.
Una rappresentazione tridimensionale e immersiva della luce!!

Per capire la sua natura poliedrica, i visitatori di Favilla hanno quindi seguito un percorso ideale, all’interno di una grande scatola nera situata al centro della piazza milanese che già nel 2011, durante la design week, aveva ospitato l’installazione Cuorebosco curata sempre da Stocchi.

Per trasmettere al meglio il suo messaggio, Attilio Stocchi ha scelto la struttura narrativa delle tragedie greche. Nella struttura centrale, composta dai quattro episodi, sono state esposte le quattro caratteristiche di movimento della luce: propagazione rettilinea, diffrazione, riflessione e rifrazione. Gli stasimi invece saranno dedicati alle manifestazioni nel mondo naturale di queste caratteristiche, ovvero i raggi solari, la fotosintesi clorofilliana e l’arcobaleno.

Un’esperienza memorabile!!

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