Un vocabolario per l’architettura moderna

‘Parole e edifici’ (Isbn 88-8342-343-7) è il titolo del saggio di Adrian Forty, professore di Storia dell’Architettura presso la Bartlett School of Architecture, University College, Londra, pubblicato dalle Edizioni Pendragon di Bologna.

Le parole che utilizziamo quando si parla e si scrive di architettura descrivono molto più di quanto non facciano calce e mattoni: esse influenzano il nostro modo di pensare gli edifici e di vivere al loro interno. Questo studio originale e ponderato rappresenta la prima analisi approfondita della relazione tra architettura e linguaggio, vista come un complesso di pratiche sociali.

Il volume è diviso in due parti: la prima è una ricerca sul linguaggio, scritto e parlato, dell’architettura moderna. Essa tratta alcuni compiti generali che il linguaggio verbale svolge in architettura, i processi del linguaggio in relazione all’architettura e la formazione delle metafore. Si interroga su quale linguaggio sia dato all’architettura e dove il linguaggio la abbandoni. La seconda parte è costituita da un dizionario storico e critico delle parole che formano il nucleo del vocabolario della critica modernista in ambito architettonico. Parole chiave come ‘Carattere’, ‘Forma’, ‘Spazio’ vengono collocate all’interno di una cornice storica e teoretica e ne viene chiaramente mostrata l’evoluzione e la rilevanza per architetti, storici, filosofi, critici e fruitori stessi degli edifici.

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