Lo Studio  Kawamura Ganjavian, con sede in Svizzera e Spagna, ha  lanciato nel mese di maggio una campagna di Kickstarter  per finanziare Kangaroolight, una lampada (canguro) leggera e flessibile.

Si tratta di un sistema luminoso innovativo da portare sempre “in borsa”. La lampada, infatti, ripropone il concetto delle tasche dei canguri o dei marsupi applicato alle nostre comuni borse.

Ancora in fase di prototipo, il progetto è quello di sviluppare la comune torcia ripensando la luce in termini di portabilità e semplicità di impiego. La luce a LED è stata progettata per emettere una luce gialla morbida ed illuminare il fondo di una borsa o di uno  zaino.

I progettisti raccontano che “l’idea è venuta osservando le persone nella loro vita quotidiana”. “Siamo stati tutti in una situazione in cui, rovistando in fondo ad una borsa perdiamo tanto tempo senza riuscire, a volte, a trovare quello che stiamo cercando”: chiavi, portafoglio, telefono o altro ancora.

Ganjavian ha voluto risolvere questo tipico inconveniente con una lampada a forma esagonale, illuminata da 24 led e coperta con un materiale morbido e gommato. La superficie esterna è stata lavorata con scanalature per facilitarne il piegamento e di conseguenza ridurne l’ingombro ai minimi termini all’interno della borsa.

La luce può essere programmata per essere attivata o disattivata attraverso il tatto e un accelerometro integrato nel dispositivo offre la possibilità di alternare i modi di utilizzo della lampada che può funzionare come fonte luminosa dentro una borsa, ma anche per la lettura di un libro o per creare un’atmosfera intima e accogliente nell’ambiente.

Un rivestimento a prova di schizzi protegge l’esterno della lampada e una batteria agli ioni di litio offre due ore e mezzo di illuminazione.

Quando la batteria si esaurisce, la luce può essere collegata ad un computer e ricaricata via USB da una fessura di uscita nel lato dell’esagono. 

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www.studio-kg.com/

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