Quando una fiera è il motore di sviluppo di un’intera filiera

Una frizzante edizione di SICAM a sostegno dell’innovazione di componenti e accessori per il mobile.

Si amplia e diventa sempre più globale il panorama di presenze internazionali che SICAM offre alle aziende della componentistica ed accessoristica che si presentano ogni anno a Pordenone: alle 590 aziende presenti in esposizione, l’edizione dello scorso ottobre (la numero tredici della manifestazione) ha proposto in visita 8.475 aziende registrate dai cinque continenti; oltre il 42% dei professionisti presenti è risultato proveniente dall’estero, da 116 diversi Paesi. Un record sul piano numerico, e soprattutto una concreta conferma della sempre più vasta copertura dei mercati internazionali garantita dal Salone.

L’industria del mobile europea si è riconfermata a SICAM 2022 la più attenta alle evoluzioni del design e alle innovazioni di prodotto da applicare alle nuove proposte d’arredamento che vedremo protagoniste nei Saloni della primavera prossima: il 72% dei visitatori è risultato infatti provenire dai principali mercati del continente, con Germania, Spagna e Francia a segnare le maggiori presenze estere. Significative anche le partecipazioni registrate dai mercati asiatici, tra i quali (in un anno in cui le restrizioni sanitarie hanno tenuto lontani gli operatori cinesi) sono emerse le presenze di buyers indiani, turchi e coreani: mercati che guardano a SICAM con crescente attenzione. Sostanzialmente incrementato il valore del tempo di visita registrato, con 1,32 giorni di durata media; più elevata che nel 2021 in particolare la permanenza media in fiera dei visitatori esteri, salita a 1,63 giorni rispetto all’1,57 dello scorso anno.

“Il consolidamento di SICAM tra le manifestazioni di vertice mondiali per l’industria del mobile ci è confermato anche quest’anno dalla fidelizzazione che le aziende espositrici di accessoristica e componentistica manifestano verso la manifestazione – ha rilevato Carlo Giobbi, organizzatore e fondatore del Salone -. A fine dicembre, a poco più di due mesi dalla chiusura dell’edizione 2022, abbiamo già ricevuto oltre il 90% di riconferme per il prossimo anno da parte dei nostri espositori, e soprattutto molte altre richieste di nuove aziende internazionali che intendono essere presenti a Pordenone il prossimo ottobre 2023.”

Con i numeri che ha fatto segnare, la tredicesima edizione di SICAM ha certamente superato le aspettative delle stesse aziende che si sono presentate in fiera con le più attese novità, per sfruttare al meglio le opportunità di marketing e vendita offerte da questo fondamentale momento di incontro. Si è riconfermato anche quest’anno l’alto livello qualitativo dei professionisti in visita: in testa tra i visitatori registrati sono ancora i titolari d’azienda insieme ai direttori commerciali, acquisti e tecnici; sempre molto numerosi anche gli impiegati tecnici e commerciali, e rilevati in ulteriore crescita i designers e gli architetti d’interni. Guadagna ancora posizioni, per quanto attiene le tipologie di attività, il settore contract, a conferma di un trend sempre positivo per il segmento; mentre si sono riconfermate ai primi posti tra le categorie produttive il mobile in generale, il settore cucina e la componentistica.

La tipica atmosfera sobria ed elegante dei padiglioni, da sempre firma stilistica di SICAM, si è riproposta anche quest’anno inalterata nella sua efficacia ed eleganza: è un tratto distintivo del Salone, che rende piacevole la permanenza tra gli stand e facilita l’incontro tra i professionisti presenti in fiera. Circa 17.000 i mq. di superficie espositiva netti che sono stati ricavati nei padiglioni del Quartiere Fieristico di Pordenone: per questa edizione, lo spazio espositivo è stato ulteriormente esteso nel padiglione 8, ampliato con una nuova struttura, e nel padiglione 10, oggetto di una parziale rivisitazione del lay-out servita a dare spazio a un maggior numero di produttori rispetto al passato, con un flusso di visitatori che si è rivelato dovunque omogeneo grazie a una nuova disposizione dei corridoi. E tra i padiglioni l’atmosfera che si è respirata è stata improntata alla voglia di allacciare sempre nuove e più vaste relazioni internazionali, per riprendere a lavorare con una intensità ancora più forte che in passato.

“Anche questa edizione di SICAM – ha detto ancora Carlo Giobbi – ha dato ampia dimostrazione che le fiere rimangono un elemento fondamentale per il marketing e la promozione aziendale, e che devono tenersi sempre in presenza, in modo che le persone si possano incontrare di persona. L’entusiasmo che un incontro sa generare si traduce infatti in forza della relazione di business nei mesi dopo la fiera, in efficacia di progetti condivisi, in sviluppo delle stesse attività di impresa: lo abbiamo verificato di persona anche quest’anno, dialogando ogni giorno con la gran parte dei nostri espositori”.

Il nuovo appuntamento con SICAM è per ottobre 2023, quando a Pordenone si incontreranno, da martedi 17 a venerdi 20, tutti i maggiori players dell’industria del mobile mondiale con i migliori fornitori di componentistica ed accessoristica e le loro innovazioni tecnologiche e di design.

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