Kiev, Bombay, Miami, New York: continua il successo della mostra itinerante che racconta l’eccellenza e l’attualità del design italiano attraverso cinquanta progetti per la luce. Dopo il recente successo newyorkese le 50 lampade italiane, prodotte dal 1962 al 2005, stanno per approdare a Montréal alla Windsor Station, nell’ambito di Echo Italia 2006. La mostra, a cura di Carlo Forcolini, presidente Adi, e Alberto Bassi, curatore dell’annuario Adi Design Index, rappresenta e descrive in modo puntuale il saper fare delle più note aziende italiane del settore illuminazione. Imprese storiche, punto di riferimento, oggi come ieri, a livello mondiale.
La mostra documenta attraverso le lampade, alcune delle quali veri e propri archetipi, i contenuti fondamentali dell’intero design italiano, volendo anche evidenziare la continuità tra l’epoca pionieristica dei grandi maestri del design italiano con le nuove generazioni. Ecco, insieme, opere dei maestri: Gio Ponti, Vico Magistretti, Renzo Piano, Achille Castiglioni, con quelle recentissime di oggi. La mostra testimonia inoltre come gli imprenditori del settore abbiano saputo dialogare e condividere una comune responsabilità con i designer, considerandoli come risorsa intellettuale dell’identità dell’impresa, e non come semplici prestatori d’opera. Questo rapporto, rispettoso delle istanze imprenditoriali ma non subalterno, ha generato la peculiarità del design italiano e la centralità del ruolo del designer.
L’iniziativa, promossa da Regione Lombardia e realizzata da Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, è organizzata da Adi Associazione per il Disegno industriale. Dopo Montréal la mostra sarà alla Casa di Mosca a Sofia (Bulgaria) dal 29 giugno al 9 luglio e Shanghai (Cina), in settembre.
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