MIFF 2017: cresce il mercato dell’arredo in Malesia

Successo per la 23esima edizione della fiera Internazionale dell’arredo malese. Si prevede una crescita del settore nei prossimi anni.

Si è tenuta dall’8 all’11 marzo a Kuala Lumpur, la 23esima edizione di MIFF – Malaysian International Furniture Fair. Con oltre 80 mila metri quadrati di superficie espositiva, oltre 500 espositori e circa 20 mila visitatori, MIFF si conferma una delle più importanti dell’Asian Circuit – il circuito delle fiere asiatiche del mese di marzo. Nel 2017, a MIFF hanno partecipato 550 espositori in aumento del 15% sul 2016, dato che conferma la fase di espansione della rassegna.

MIFF è una tra le rassegne più ampie e complete di tutto il Sud-Est Asiatico, ospitante diversi settori merceologici. Nell’edizione 2017, uno degli eventi che ha riscontrato maggior successo è stata l’esposizione MIFF Office, una selezione di aziende specializzate in arredo ufficio, la più grande del Sud-Est Asiatico, con 100 espositori da Cina, Malesia, Taiwan, Corea e Indonesia.

Il successo dell’edizione 2017 è stato caratterizzato anche dall’alta partecipazione di delegazioni internazionali di buyer, da Italia, Germania, Belgio, India, che hanno trovato molte opportunità di business anche nella collettiva dell’Associazione delle aziende del distretto di MUAR.

Per il 2018 è prevista un’espansione. Verrà inaugurato infatti il nuovo centro espositivo MITEC (Malaysia International Trade and Exhibition Center) e la superfice espositiva aumenterà del 25%, fino a 100 mila metri quadrati.  Verranno inoltre inaugurati due nuovi settori: MIFF TIMBER MART e designRena. Un hub per gli scambi di legname e, il secondo, una piattaforma di arredo di design dedicata ad alcune aziende selezionate.

L’industria dell’arredamento malese

L’industria dell’arredamento in Malaysia occupa un posto importante nell’industria del legno. Nel 2016, la Malaysia ha esportato mobili per 9,53 miliardi di MYR (circa 2 miliardi di euro), in aumento del 4,2% sul 2015; l’80% dell’export è costituito da mobili in legno. L’export di arredamento malese è diretto verso oltre 160 Paesi, con la presenza più forte negli Stati Uniti, in Giappone e in Australia, e una presenza in crescita nel Regno Unito, in Cina, negli Emirati Arabi e in Arabia Saudita.

Negli ultimi tempi, anche in Malaysia sta crescendo la consapevolezza che il Sud-Est Asiatico sia un mercato in espansione, che nel 2025 avrà circa 500 milioni di persone appartenenti alla classe media: un dato di cui tenere contro, nel disegnare le proprie strategie di marketing.  Le aziende malesi e asiatiche in generale sono coscienti che il mercato malese e del Sud-Est Asiatico in generale sia in una fase di sviluppo ed evoluzione tale da farne il mercato del futuro, e sanno anche perfettamente che per distinguersi saranno sempre più necessari investimenti in design e ricerca.

L’Italia e il mercato malese

Considerato che il design italiano e il made in Italy godono sempre di un ampio apprezzamento a quelle latitudini, diventa quindi utile analizzare l’andamento di export ed import nell’ultimo anno.
Nel 2016, l’Italia ha esportato in Malaysia arredamento per un valore di circa 10 milioni di euro, in calo del 26% rispetto al 2015 – calo che può essere giustificato dal deprezzamento del MYR, la valuta malese; gli altri principali Paesi da cui importa la Malaysia sono Cina, Indonesia, Tailandia, Giappone, Vietnam, USA, Germania (20% in più rispetto all’Italia), Taiwan e Regno Unito. Considerato che la Malaysia è un Paese di circa 30 milioni di abitanti che cresce a un ritmo del 4% all’anno, ci sono ampi margini di miglioramento.


Maggiori informazioni sulla fiera sul sito ufficiale della fiera Miffmiff.com.my

Fonte articolo: Federlegno

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