Sette piani della rinnovata Torre Liberty a Milano ospitano la nuova sede di Bip, per un concept phygital all’insegna del benessere.
Gli uffici sono stati il luogo della sperimentazione scientifica dell’innovativo concept UP150.
Sono stati inaugurati, all’interno della Liberty Tower di Milano, i nuovi uffici del Gruppo Bip Consulting, Business integration partners S.p.A., multinazionale di consulenza che opera per imprese e pubbliche amministrazioni.
Un progetto strategico e complesso la cui genesi, iniziata nel 2019 quando ancora tutto era destinato a cambiare, ha vissuto un’evoluzione che solo una società lungimirante e capace di scommettere sul futuro come Bip poteva affrontare.
Spazi fluidi e arredi mobili
I quasi 3.000 metri quadrati che ospitano l’azienda sono stati pensati come fossero abitati da costellazioni di persone che definiscono, durante la giornata, le forme organizzative più adeguate allo sviluppo dei progetti in corso, senza distinzione tra presenza in sede e smart working, modalità facilitata dall’uso delle piattaforme e dispositivi digitali che consentono grande flessibilità in presenza e da remoto.
Non ci sono postazioni operative ma le aree vengono configurate “just in time” rispetto alle esigenze dei team che prenotano gli spazi attraverso una App dedicata. Gli spazi sono dotati di una infrastruttura elettrica e tecnologica che rende immediato connettersi da qualsiasi posizione dei piani.
Questa estrema fluidità delle configurazioni spaziali è possibile anche grazie la completa mobilità di tutti gli arredi, anch’essi cablati.
Tutto è pensato per sollecitare condivisione, scambio, iterazione e creazione, nei nuovi uffici dotati anche di una Workshop Area e un Experience Center dove poter fare una esperienza immersiva nelle nuove tecnologie.
Racconta Massimiliano Notarbartolo, amministratore delegato di Progetto Design & Build:
“La nostra azienda, Società del Gruppo Progetto CMR, ha curato la progettazione e la realizzazione di ciò che si può definire un ufficio che ha precorso letteralmente i tempi. Il brief iniziale anticipava nuove modalità di lavoro che prevedevano la presenza stabile di persone; a seguito del periodo pandemico si è dovuto rimodulare l’intero progetto. Le nuove modalità di lavoro si sono spinte ben oltre il prevedibile grazie al supporto degli strumenti digitali e una nuova concezione dello spazio fisico. Il progetto è stato completamente ridisegnato dal nostro design team che ha sviluppato il primo e vero ufficio post Covid-19.”
Uffici con vista
Questi uffici sono stati concepiti per essere totalmente inclusivi, eliminando molti dei setti interni sostituiti da ampie vetrate. Lo sguardo attraversa gli spazi per godersi l’affaccio, da un lato, su Piazza Liberty e, dall’altro, sul Duomo di Milano.
Una vista inusuale e straordinaria sulla città che si può apprezzare anche dal settimo piano degli uffici interamente dedicato ad area lounge, bar-ristorante e media gallery, luogo rilassante e immersivo al contempo, dove raccontare ai clienti i servizi dell’azienda.
A ricordare le dinamiche e le relazioni dei team di lavoro di Bip Consulting la decorazione del bancone del bar, una grande costellazione che ben rappresenta la moltitudine e la varietà di iterazioni dei dipendenti e dei collaboratori della nota società di consulenza.
I colori aziendali definiscono gli ampi spazi di lavoro. Un filo rosso corre lungo le vetrate e gli arredi. Il blu riveste il nucleo centrale, elemento fortemente identitario presente a tutti i piani, regolatore delle dinamiche spaziali e fuoco prospettico di tutte le aree di lavoro. Questo volume architettonico introverso racchiude funzioni e spazi che richiedono concentrazione e privacy.
L’ufficio si conferma il luogo collaborativo per eccellenza, nel quale condividere e fare crescere le competenze in un contesto confortevole e sicuro. Il tema del benessere è centrale per i nuovi uffici che hanno ospitato la sperimentazione di UP150, nuovo format che coniuga attività lavorativa e motoria. La salute in ufficio diventerà un bene a portata di tutti.
Il team di Ricerca & Sviluppo di Progetto Design & Build, grazie ad una rete internazionale di competenze, ha potuto approfondire nel dettaglio molti degli aspetti che rivoluzioneranno gli spazi del lavoro: la direzione intrapresa da Bip è da considerarsi pioneristica.
Il Design Team è riuscito a finalizzare questo importante progetto, grazie all’expertise maturata sia nel campo della progettazione che della realizzazione, garantendo un flusso di lavoro continuo anche durante il lungo periodo di emergenza sanitaria.
Salute al lavoro: inizia l’era di UP150, l’Ufficio del Benessere
La nuova sede Bip ha ospitato la fase di sperimentazione del primo concept innovativo UP150 – L’Ufficio del Benessere. La società ha anche sviluppato la App “Digital Trainer” mediante la quale favorire l’attività motoria.
Il progetto UP150 nasce dall’intuizione di Progetto Design & Build condivisa, per la parte della ricerca scientifica, con il Professor Pietro Lugi Invernizzi del Dipartimento di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Milano (UniMi), e con il Gruppo Bip – e le sue società OpenKnowledge e Vidiemme – per la progettazione e l’innovazione tecnologica.
La visione rivoluzionaria di UP150 fa riferimento all’idea di benessere basato sul concetto di attività motoria inconscia e non più unicamente conscia. Parlare di lavoro camminando su tapis roulant, telefonare utilizzando sedute bike, fare meeting seduti su active sitting ball sono tutte attività alle quali si sono sottoposti i dipendenti di Bip per dimostrare che fare una attività motoria dolce ma continuativa durante le ore d’ufficio migliora la propria condizione fisica.
L’obiettivo di UP150 è, infatti, quello di dimostrare che i 150 minuti di attività moderata a settimana, suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per potersi considerare in salute, sono compatibili con la vita d’ufficio e integrabili nella giornata lavorativa.
Una vera e propria rivoluzione che porta l’ufficio, oggi al centro del dibattito – fonte di stress, sedentarietà e patologie croniche – ad essere considerato per la prima volta il luogo della salute, capace di educare al movimento e in grado di far star bene chi lo vive.
Photo credits: Paolo Badoni
