Light in the Garden – Un magico tappeto di luce ad Atlanta

Bruce Munro: Light in the Garden
Bruce Munro: Light in the Garden

In seguito al  successo della sua mostra 2012 al Longwood Gardens a Kennett Square, e nel 2013al Cheekwood Botanical Gardens & Museum of Art a Nashville,  l’artista britannico Bruce Munro abbaglia nuovamente  il suo pubblico con il suo utilizzo creativo della luce ai Botanical Gardens di Atlanta.

A partire dal 3 ottobre si terrà la mostra a cielo aperto intitolata “Bruce Munro: Light in the Garden”, nella quale vengono presentate sei grandi installazioni luminose: Forest of Light, Water Towers, Beacon, Eden Blooms, Three Degrees, and Swing Low. 

Forest of Light è la più grande con più di 30.000 sfere di vetro illuminate che tappezzano la foresta di 15 acri Storza Woods del parco. Al crepuscolo la sfere “fiore” prendono vita illuminandosi in un arcobaleno di colori che copre delicatamente tutto il terreno.

Nell’installazione Water Towers,  20 torri alte quasi 2m ciascuna, costruite con bottiglie di plastica riciclate, circondano il laghetto del Parco. Cavi in fibra ottica si intrecciano attraverso le torri alimentando una sequenza di luci colorate che cambiano a suon di musica.

Beacon, è un lavoro che utilizza bottiglie di plastica riciclate(2.730 in totale), costruito come una cupola geodetica ed  illuminata da luci colorata. L’artwork è stato creato per la prima volta nel Wiltshire, in Gran Bretagna, per infondere un messaggio di speranza ai malati di cancro.

Con Eden Blooms esplora l’uso di elementi di design ripetitivi. I “fiori futuristici” sono costruiti intorno a un nucleo sferico illuminato da  un colore vivace, un tributo alle vere piante esotiche tropicali in mostra nel parco.

Il pezzo intitolato Three Degrees è composto da tre sculture a forma elittica coperte da un materiale riflettente e danno l’impressione d’essere appese mediante un anello di fili in fibra ottica.
Infine, Swing Low è una serie di sfere luminose giganti che formano un arco sospeso sopra la Fern Dell Fountain .

Per progettare questa mostra ci sono voluti 10 mesi più altri 5 per la costruzione. Le installazioni utilizzano più di 106 fonti di luce e 205-più miglia di cavi in ​​fibra ottica, l’effetto MAGIA è assicurato!

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