Il museo privato per il disegno architettonico situato a Berlino-Prenzlauer Berg non espone solo la collezione della Fondazione Tchoban, ma anche le collezioni di importanti istituzioni culturali a livello internazionale. Il museo è un corpo solido di forma cubica di quattro piani il piano superiore interamente circondato da pareti in vetro.

L’intero concept di illuminazione, curato dalla società Kardorff Ingenieure Lighting Design, è stato realizzato con tecnologia a LED, ed è stato studiato oltre che per rendere una resa ottimale delle opere esposte per sottolineare la particolare forma architettonica dell’edificio.
All’esterno la facciata è illuminata da due soli faretti nel terreno. Per effetto della luce radente, i rilievi architettonici risaltano particolarmente di notte. Il quarto piano, con le vetrate, è illuminato da una fascia circonferenziale interna.

L’approccio tematico di linee luminose e continue è presente in tutto l’interno del museo creando giochi di luce geometrici che accolgono dall’ingresso, passando per le scale, dove le linee LED sono integrate nel corrimano, fino alle sale espositive in cui l’utilizzo della luce permette di illuminare in maniera uniforme le pareti e ingrandisce visivamente le stanze.

I profilo lineare a LED seguono parallelamente le pareti espositive in maniera uniforme. Questo permette di ridurre notevolmente le ombre rispetto ad una classica illuminazione con faretti. Inoltre è possibile appendere le opere in mostra in un punto qualsiasi della parete . Un cambiamento di livello nel soffitto crea una sporgenza evitando riflessi delle linee posteriori a LED nel vetro delle opere esposte.

Per i reperti di carta particolarmente sensibili alla luce, è stata utilizzata una fonte luminosa quasi senza UV. I livelli di illuminazione possono essere regolati tramite il telecomando e l’indice di resa colore del LED con 4.000 K è superiore a 90.