Osram ha dotato la Cappella Sistina di un’inedita soluzione a LED. A 500 anni dalla sua realizzazione si potrà ammirare il capolavoro con una precisione finora mai raggiunta. La nuova installazione, pensata per rispettare le opere, consente un livello d’illuminazione omogeneo e di elevata qualità, assicurando anche un notevole risparmio energetico: il 60 per cento in meno di consumo rispetto alla soluzione attuale.
Quest’anno, in occasione de 450° anniversario dalla morte di Michelangelo, la Cappella Sistina avrà una nuova luce grazie a circa 7000 LED che permettono di valorizzare al massimo quest’opera d’arte, celebre in tutto il mondo. La scelta delle tonalità dei LED e quindi lo spettro dei colori è stato perfettamente adattato ai pigmenti dei dipinti degli affreschi di Michelangelo e degli artisti della seconda metà del ‘400, seguendo il rigore scientifico richiesto da un capolavoro di questa portata.
Il preciso orientamento della luce permette, inoltre, di illuminare le pareti e la volta della Cappella in modo omogeneo, senza abbagliare il visitatore. Gli apparecchi d’illuminazione saranno installati in modo non visibile per ricreare un effetto naturale della luce, il fascio luminoso sembrerà provenire direttamente dalle finestre: un miglioramento significativo per ammirare l’opera.
Nella pianificazione del progetto la tutela del bene artistico riveste un ruolo particolarmente importante. La nuova soluzione a LED è decisamente più “delicata” rispetto a tutti i sistemi di illuminazione artificiale alternativi. L’illuminamento di circa 50-80 lux (in precedenza tra cinque e dieci lux) garantisce che gli affreschi siano ben visibili considerando di primaria importanza l’aspetto della conservazione.
Il sistema di illuminazione esistente serve a due scopi: per illuminare tutte le opere d’arte e di fornire l’illuminazione evento occasionale, ad esempio per un concerto o il battesimo privato. Apparecchi di illuminazione a ioduri metallici da 150W esterni inviano luce attraverso le finestre della cappella. Oltre alle finestre, ci sono diffusori, che abbassano la trasparenza fino a circa il 20 per cento per l’intero sistema. All’interno, vi è illuminazione speciale evento – 500W e 1.000 lampade alogene W tungsteno, che producono molto calore.
L’obiettivo principale del nuovo sistema è quello di fornire l’illuminazione senza alcun rischio di danneggiare i dipinti – ottenibili tramite LED in quanto non contengono alcuna luce UV dannosi.
Roberto Barbieri, Consigliere Delegato OSRAM SpA ha dichiarato “Le opere d’arte richiedono elevate prestazioni illuminotecniche sia per la loro tutela sia per la loro fruizione. OSRAM dà nuova luce anche ai celebri affreschi della Cappella Sistina, dimostrando nuovamente le eccellenti competenze nell’impiego di soluzioni illuminotecniche integrate”.
”
www.osram.it/osram_it/index.jsp
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