Lavorare su una sedia dal sapore artigianale

Wishbone Chair di  Carl Hansen & Son attraverso un ventaglio di usi e di spazi.

La leggendaria sedia Wishbone disegnata da Hans J. Wegner rappresentava un traguardo nel design quando fu lanciata per la prima volta nel 1950. Con la sua espressione grafica, elementi avanzati e costruzione complessa, nacque un’icona.
Composta da 14 parti, il sedile è tessuto a mano di 120 metri di corda, richiede ancora un’accurata lavorazione per gli artigiani di Carl Hansen & Son.

Questa sedia è nata principalmente per uso domestico ma la sua semplicità e versatilità la rendono un arredo camaleontico. Wishbone Chair, infatti, si integra perfettamente con l’ambiente nel quale viene inserita.

A testimonianza della sua incredibile versatilità questa seduta è stata scelta per arredare molti luoghi di lavoro: la troviamo nelle sale meeting della sede di Union Company a Tainan City, Taiwan. E’ stata collocata nella sede centrale di Cisco in california, la sedute sobria e senza tempo arreda tutte le aree comuni e la caffetteria.

E’ stata scelta anche da aziende italiane. Per esempio la Società Agricola Pordernuovo srl a Siena ha collocato la Wishbone Chair nella sala degustazione, progettata con arredi semplici e rigorosi necessitava di una seduta comoda e leggera.

In questo caso la sua forma organica e curva che completa il materiale minimalista e naturale dello spazio più ampio e l’interazione con il paesaggio ondulato esterno.

“È facile rispondere perché abbiamo scelto le sedie Wishbone”, spiegano gli architetti che hanno progettato gli ambienti. “La sedia ha un sentimento naturale, il design è incredibile e la potenza dell’artigianato che irradia è semplicemente l’ideale per lo spazio che volevamo creare.”

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