La normativa Raee e il ruolo del Consorzio Ecolamp

L’entrata in vigore il Dlgs 151/05 interessa un range molto ampio di prodotti di uso quotidiano. Frigoriferi, lavatrici, computer e monitor, tv, radio e prodotti di illuminazione rientrano all’interno della normativa chiamata a regolamentare il comparto dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche). Dal 2007, i consumatori all’acquisto di un nuovo prodotto elettrico ed elettronico possono consegnare gratuitamente al rivenditore il prodotto usato; spetterà poi al rivenditore e al produttore provvedere alla raccolta differenziata ed al riciclo dei materiali presenti all’interno dei singoli prodotti.

Una nuova normativa per i prodotti elettrici ed elettronici
Il Dlgs 151/05 recepisce le direttive europee in materia di Raee. Emanato il 25 luglio del 2005, l’entrata in vigore del decreto inizialmente prevista per il 13 agosto 2006 è stata poi prorogata al 1 gennaio 2007. Con il nuovo anno i produttori devono essere in grado di ritirare gratuitamente i prodotti usati ed esporre informazioni corrette al pubblico circa il corretto smaltimento dei Raee. Il decreto riconosce, infatti, in materia la responsabilità del produttore, come già avviene per il mercato automobilistico, per i prodotti immessi sul mercato e giunti a fine vita. Insieme ai produttori, la normativa prevede anche degli oneri precisi nei confronti dei rivenditori che dovranno obbligatoriamente ritirare i prodotti usati all’acquisto di un nuovo prodotto, in ragione di uno contro uno.

Rientrano all’interno del comparto Raee i prodotti di illuminazione, ovvero gli apparecchi di illuminazione (lampadari) e sorgenti luminose (lampade). Queste ultime, principalmente lampade al neon ed a risparmio di energia, contengono al loro interno delle sostanze tossiche, quali il mercurio e le polveri fluorescenti, che, sebbene indispensabili per corretto funzionamento del prodotto, costituiscono di fatto un materiale tossico, nocivo per l’ambiente e per l’uomo. Ogni anno solo in Italia se ne vendono oltre 120 milioni, con un tasso di crescita costante.

Il Consorzio Ecolamp
Ecolamp è il consorzio dei produttori di apparecchiature di illuminazione dedito alla raccolta dei prodotti di illuminazione giunti a fine vita, alla messa in sicurezza delle componenti pericolose ed al riciclo dei materiali.

Il decreto di recepimento delle direttive europee fissa a 4 kg/abitante annuo l’obiettivi di raccolta da raggiungere entro il dicembre 2008. Tale quantitativo è da intendersi riferito all’intero comparto dei Raee, non essendo ancora specificate le quote quantitative di riciclo per tipologia di prodotto. Un obiettivo ambizioso considerando che al momento in Italia se ne recuperano solo 1,4 kg/abitante ogni anno.

Tra i propri soci fondatori, il Consorzio Ecolamp, del quale è stato recentemente eletto direttore generale Paolo Colombo, annovera le maggiori imprese, nazionali ed internazionali, che operano nel mercato italiano: General Electric, la Filometallica, Leuci, Osram, Philips e Sylvania in rappresentanza di un quota di mercato pari al 70% circa delle sorgenti luminose.


Consorzio Ecolamp


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