La leggerezza della luce. Collezione Sino.

Una collezione di lampade fatta di volumi leggeri e materiali preziosi

Sino, novità presentata da Prandina, è caratterizzata da un paralume in vetro soffiato che al proprio interno custodisce una sorgente luminosa a LED, incastonata al centro del tubolare che ne disegna la struttura minimale, armoniosa ed essenzialmente pura ed elegante. La sorgente a LED è disponibile a scelta con temperatura di colore 2700K o 3000K, dimmerabile.

Il diffusore in vetro soffiato, prodotto artigianalmente con l’antica tecnica della soffiatura a bocca, è stato immaginato e progettato per accentuare percettivamente la leggerezza visiva dell’intero design, enfatizzata dalla diffusione della luce che emozionalmente si propaga in modo pacato ed uniforme in tutto l’ambiente.

Un’anima minimalista e decisa

La struttura è disponibile in tre finiture: bianco opaco, per un risultato pulito ed essenziale; cromo nero e oro, per un effetto raffinato, ottenuto attraverso preziose immersioni galvaniche.

La collezione è caratterizzata da linee e forme che donano a questa lampada un’anima lieve, armoniosa e delicatamente organica, anche nella versione a parete.
Il design di SINO è stato sviluppato per essere facilmente inserito in differenti contesti d’arredo che spaziano dal contract, al residenziale, dall’ufficio di rappresentanza, alla sala d’attesa.

Design moderno firmato Mambretti ed esperienza produttiva Prandina

Professionista nei campi del design di prodotto, illuminotecnico, interni e dell’insegnamento, vincitore di innumerevoli premi di design, dal 2011 Filippo Mambretti dirige il proprio studio di design con sede in Svizzera ed attivo in Europa, in Nord America ed in Asia, grazie alla viva collaborazione con diverse realtà industriali nell’ambito del design e della progettazione architettonica. In parallelo alla professione di designer, svolge l’attività di docente presso le scuole Svizzere di Design ed Arti applicate SSS_AA e CSIA, e presso lo IED. Il suo pensiero progettuale si rivolge all’innovazione morfologica, tecnica e funzionale, attraverso la riscoperta e la rilettura contemporanea della storica tradizione progettuale Europea.

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