La Faram, azienda di mobili per ufficio fondata da Uberto Bacilieri e poi passata al gruppo Mio Dino di Portogruaro, chiude e deposita i libri contabili in Tribunale.

Già da tempo, la crisi del mobile e la crisi di liquidità del gruppo avevano messo in grosse difficoltà la Faram, e le sue due unità produttive, a Giavera e a Spresiano, che contano in tutto circa 180 dipendenti.
L’azienda, che lo scorso 18 aprile aveva già messo in liquidazione tutte le società compresa la Mio Dino di Portogruaro, è stata costretta a chiedere l’auto-fallimento, portando i libri contabili in Tribunale.

Non sembra si tratti di una chiusura definitiva. Secondo quanto confermato dalla Sezione Fallimentare del Tribunale, ci sarebbero possibili acquirenti, un Fondo inglese e un’azienda industriale italiana. In ogni caso, come in tutti i casi di dichiarazioni di fallimento, purtroppo sempre più diffuse, quello che preoccupa è la fine che faranno i dipendenti dell’azienda.

Sotto questo aspetto, il curatore dovrà valutare la situazione e le proposte di acquisto pervenute.
La speranza è che si attuino i minori tagli sul fronte del personale, già stremato dai vari mesi senza stipendio e da anni di crisi e difficoltà, che già avevano portato alla cassa integrazione straordinaria. Uno strumento che consente, per Giavera, qualche settimana di respiro, dato che l’ammortizzatore sociale è ancora attivo, mentre per Spresiano i tempi sono molto più stretti e per la Mio dino si è già provveduto alla dichiarazione di cessazione di attività, percorrendo la strada della Cassa integrazione in deroga. 

Il sindaco Fausto Gottardo ha dichiarato «La strada di successo di un’azienda sembra finire drammaticamente oggi. Le strade sono due: o vendere o fallire. Il problema non riguarda solo i dipendenti, alcuni dei quali sono alla fame, ma anche di fornitori e terzisti. C’è chi avanza fino a 300mila euro. E non mancano i cantieri aperti, anche in Quatar: cosa diciamo a quei montatori? Tutti i miei tentativi, fatti come sindaco, sono stati vani, ho cercato di fare ciò che potevo. Alla base della situazione una convergenza di fattori: la congiuntura negativa ma anche alcuni passi falsi».

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www.faram.it/

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