La diversificazione aumenta la collaborazione e la creatività

…e se nell’ufficio si potesse spaziare all’interno di ambienti differenti che incoraggiano la creatività, tendendo al medesimo obiettivo produttivo?

Quando si parla di spazio ufficio come ambiente di lavoro, si pensa solitamente ad una ripartizione degli spazi tra reception e sala d’attesa all’ingresso, sale operative, open space o distinte e separate, spazi direzionali, sale meeting e stanze comuni che fungono da mensa/cucina. Un’arredo conforme all’identità dell’ambiente, da trasmettere ai dipendenti, e spazi progettati e utilizzati ai puri fini lavorativi, arricchiti da una piccola area relax munita di distributori cibo/bevande.

Un orario di lavoro standard e l’ora di pausa vissuta come un momento in cui evadere da quelle mura, per potersi alzare da quella scrivania alla quale si è abituati a lavorare, se tutto va bene e in maniera costante, otto ore al giorno.

3…E se invece di pensare ad una simile realtà si pensasse ad un luogo in cui i concetti portanti fossero “condivisione dinamica degli spazi”, “collaborazione lavorativa” e “diversità degli ambienti a favore della creatività”?

Si riscontrerebbe la possibilità di cambiare ambiente all’interno dell’ambiente stesso, di lavorare al computer stando seduti non alla stessa medesima scrivania e sulla stessa medesima poltrona da mattina a sera, ma cambiando postazione, ora su una sedia, ora su un divanetto, ora su un’altalena, senza mai venire meno alla propria attività lavorativa, bensì, al contrario, aumentandone la produttività. E allo stesso tempo la possibilità di disporre di ambienti di lavoro ed “accessori” all’apparenza contrastanti con ciò che si pensa essere un ufficio, come sale meeting e conferenze arredate in stile giovanile e all’avanguardia, “stanze gioco” in cui sconnettere il cervello per brevi periodi di tempo e dargli il modo di sviluppare ancora più creatività a pausa terminata,  sale relax simili a bar e ristoranti, palestre, cabine fonoassorbenti in cui lavorare, ciascuna delle quali dotate di pareti pitturate con colori diversi, proprio perché il colore stimola emozioni differenti, come se si avesse l’impressione di stare in un qualsiasi altro luogo pubblico.

In poche parole, l’attuazione di ciò che si pensa dovrebbe essere il futuro dell’ufficio o l’ufficio del futuro: più ambienti in uno solo, permettendo all’individuo di svegliarsi al mattino felice di recarsi in un luogo in cui poter svolgere il proprio lavoro in maniera dinamica, produttiva, divertente e lontana da schemi rigorosi.

Ormai molti sono i progetti che stanno viaggiando in questa direzione. Uno di questi è quello realizzato da

pechinoWTL design, una società di interior design che si occupa soprattutto di spazi uffici, che ha creato e sviluppato a Pechino la sede ufficiale di JD.com, un ambiente di lavoro eccitante e stimolante, che incoraggia la collaborazione e crea una strumento per il reclutamento e la fidelizzazione. Un insieme di spazi comuni che favoriscono la creatività, l’innovazione e il lavoro di squadra, in cui la diversificazione degli ambienti è stata fondamentale per l’attuazione di tutto ciò.

Galleria fotografica: Courtesy WTL Design

www.wtldesign.com

 

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