Al convegno “Il valore dello spazio di lavoro” che si è svolto durante l’Assemblea annuale di Assufficio dello scorso 28 Giugno, sono stati presentati i risultati della nuova ricerca “Investire nello spazio di lavoro” come e perchè?” che si inserisce nel programma di ricerche “Ufficio Fabbrica Creativa”, condotte da Assufficio Federlegno Arredo dal 2007 e le cui tappe di sviluppo sono state presentate in diverse occasioni e incontri.
La ricerca ha mirato a rendere consapevoli i committenti che progettare ed allestire uno spazio di lavoro è un processo complesso che deve essere presidiato da persone preparate.
Innanzitutto si è analizzato come l’investimento nello spazio di lavoro possa impattare sulla produttività aziendale. Dalla ricerca è emerso che su un campione di 100 aziende italiane che hanno fatto investimenti nello spazio di lavoro queste hanno performance nettamente migliori rispetto all’universo delle imprese. Il rapporto tra spazio e performance quindi non agisce solo sul fronte del benessere, ma anche sul miglioramento del processo produttivo.
Successivamente si è approfondita la tematica delle competenze degli operatori che partecipano alla realizzazione dello spazio di lavoro.
Nelle fasi di realizzazione del progetto dello spazio ufficio l’architetto è nella maggioranza dei casi il principale attore dell’intero processo. La complessità della progettazione richiede però un alto livello di collaborazione tra l’architetto e gli altri operatori della filiera, una collaborazione che spesso non viene considerata così importante né dai committenti né dai progettisti.
Dalla ricerca è emerso che tra coloro che progettano spazi di lavoro solo il 20% sono progettisti specializzati nell’ufficio e spesso le aziende committenti scelgono il progettista non tanto sulla base della loro competenza su una progettazione specifica quanto attraverso meccanismi di credibilità e a volte in modo molto casuale.
Infine si è parlato delle figure interne all’azienda committente che più frequantemente collaborano con il processo di realizzazione dell’ufficio, individuati nei vertici aziendali e nei reponsabili risorse umane.
“Il fatto che il responsabile delle risorse umane sia così determinante nel coinvolgimento dell’organizzazione – ha precisato Alberto Albertini coordinatore del progetto Ufficio Fabbrica Creativa – è un dato che ci conferma quanto il processo di costruzione dell’ufficio si rafforzi nella misura in cui vi sia un coinvolgimento diretto o indiretto dell’utilizzatore, vi sia cioè almeno una figura dell’azienda che abbia ben presente le esigenze dei lavoratori. Si tratta purtroppo di un coinvolgimento ancora poco frequente nel nostro paese ma che diventerà sempre di più una costante per due ragioni: i lavoratori acquisiscono una maggiore consapevolezza del loro diritto ad avere spazi di lavoro portatori di benessere e le aziende sono sempre maggiormente consapevoli che spazi in cui si lavora bene sono strumenti per attirare e trattenere i migliori knowledge worker”.
Per informazioni:
www.federlegnoarredo.it
assufficio@federlegno.it
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