Le previsioni relative all’andamento settoriale sono basate sul modello econometrico realizzato dai ricercatori Csil e recentemente aggiornato, che si serve delle oltre 800 serie storiche trimestrali della banca dati di Csil, degli scenari formulati dai maggiori istituti europei e internazionali di statistica e analisi economica e delle informazioni sul settore acquisite da Csil attraverso periodiche interviste a imprese, operatori, rivenditori e consumatori (oltre 2.000 interviste nel 2007). Tale previsioni sono presentate nel “Rapporto di previsione sul settore del mobile in Italia nel 2008”. La ricerca, oltre a contenere previsioni per il settore del mobile nel suo complesso al 2008 e una simulazione per il 2009, include anche una sezione dedicata alle previsioni per il 2008 per i comparti dei mobili per la cucina, mobili imbottiti, mobili per la casa e mobili per l’ufficio. L’analisi delle tendenze di mercato per segmenti produttivi è frutto di elaborazioni e valutazioni delle fonti statistiche ufficiali e dei risultati di oltre 1.000 interviste ad aziende leader effettuate ogni anno da Csil a partire dal 1980.
Le previsioni per il prossimo biennio si basano sulle ipotesi che nel 2008:
Previsioni settore del mobile
Variazioni percentuali. Dati a prezzi costanti 2005-2008
2005
|
2006
|
2007
|
2008
|
|
Produzione
|
-3,6
|
0,7
|
1,8
|
1,4
|
Consumo interno (1)
|
-1,1
|
2,3
|
0,8
|
1,2
|
Esportazioni
|
-5,0
|
0,5
|
4,8
|
3,0
|
Importazioni
|
11,1
|
12,7
|
9,6
|
8,6
|
Esportazioni nette
|
-7,7
|
-0,9
|
3,5
|
1,2
|
Prezzi alla produzione
|
2,1
|
1,7
|
2,2
|
1,7
|
(Fonte: 2007 e 2008 previsioni Csil, 2005 e 2006 consuntivi)
(1) Consumo = Produzione + Importazioni – Esportazioni
Dopo la lieve ripresa del 2006, per il 2007 si profila una chiusura d’anno con un incremento della produzione pari al +1,8% a prezzi costanti. L’offerta sta, infatti, beneficiando di una domanda estera di mobili in crescita, nonostante il persistere di un livello del tasso di cambio rispetto al dollaro intorno all’1,4 e nonostante una domanda interna poco dinamica, ma in ogni caso positiva. Il settore del mobile ha dunque tratto beneficio dell’inattesa crescita economica che ha interessato l’Italia nel 2006, anno in cui una vivace domanda mondiale e l’imprevisto rafforzamento di quella interna, soprattutto nella componente degli investimenti, hanno consentito una crescita del Pil in Italia del +1,9%, a ritmi superiori alle attese e al di sopra del proprio potenziale.
Per il 2008 si prevede un tasso di crescita in termini reali in lieve decelerazione rispetto al 2007 (+1,4%), a fronte di una domanda mondiale ancora piuttosto vivace, seppure in rallentamento e di una domanda interna che mostrerà una lieve accelerazione, una volta concluso il periodo di applicazione degli incentivi fiscali erogati nel 2007 a sostegno di auto ed elettrodomestici.
(a cura di Csil, dicembre 2007)
Il settore del mobile in Italia nel 2008: |
Il quadro macroeconomico |
Consumi, occupazione, investimenti, domanda |
”
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