Il consumo mondiale di mobili valutato a prezzi di produzione (escluso il markup per la distribuzione) è attualmente di circa 265 miliardi di dollari Usa. Il grado di apertura dei mercati, cioè il rapporto tra importazioni e consumi, continua a crescere, e passa dal 19% del 1995 al 31% del 2005.
I principali Paesi importatori di mobili sono: Usa, Germania, Regno Unito, Francia e Giappone. Le importazioni negli Stati Uniti (che hanno risentito della crisi del 2001 ma sono in ripresa dal 2002) continuano ad essere il motore principale della crescita del commercio mondiale di mobili. Notevole anche l’aumento delle importazioni nel Regno Unito.
L’Italia, che fino al 2004 era il più grande Paese esportatore di mobili a livello mondiale, è stata superata dalla Cina, che ha visto crescere le sue esportazioni, dal 1996 al 2006, da 1 a oltre 16 miliardi di dollari. È importante osservare che queste statistiche indicano il Paese di origine delle esportazioni indipendentemente dalla nazionalità dei proprietari delle imprese. In realtà molti nuovi impianti in Paesi emergenti (Cina, Polonia, Romania, Brasile) sono di fatto controllati attraverso partecipazioni azionarie o a mezzo accordi tecnici e di marketing da società europee o americane che delocalizzano parte delle loro attività produttive per conservare e rafforzare la loro competitività complessiva. Questo sta avvenendo anche nel caso di produttori italiani di mobili.
Le previsioni
Alla fine del 2006 il commercio internazionale di mobili si presenta in forte crescita. In dollari Usa correnti è previsto un aumento dell’interscambio commerciale da 82 miliardi nel 2005 a 90 nel 2006 e a 97 nel 2007 (che rappresentano circa l’1% del fatturato mondiale dei manufatti).
Per il 2007 si prevede che i consumi aumentino in tutti i grandi mercati (con l’eccezione della Germania). Le prospettive globali sono buone particolarmente per le conseguenze della crescita dei Paesi emergenti. La previsione 2007 del Pil mondiale vede una crescita del +4,9%, in linea con quella del 2005-2006.
Le previsioni di crescita in termini reali della domanda di mobili nei dieci principali mercati (ordinati secondo la dimensione complessiva del mercato stesso) sono: Stati Uniti 2%; Germania 0%; Cina 7%; Regno Unito 2%; Giappone 1%; Italia 1% (mercato in leggera ripresa: meglio il settore ufficio degli altri comparti; quello più in sofferenza è l’imbottito); Francia 2%; Canada 2%; Spagna 2%; Corea del Sud 4%.
Commercio internazionale di mobili. Principali Paesi importatori, 1996-2006.
Miliardi di dollari Usa correnti.
Commercio internazionale di mobili. Principali Paesi esportatori, 1996-2006.
Miliardi di dollari Usa correnti.
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