Illuminare le opere d’arte è un tema complesso quanto affascinante. IGuzzini realizza un progetto discreto ed efficace, che lascia all’opera michelangiolesca, custodita al Castello Sforzesco, il ruolo di protagonista: gli apparecchi utilizzati restano nascosti limitando la loro presenza e offrendo una perfetta fruibilità della Pietà Rondanini.
Dopo il restauro del 2004, che ha restituito alla statua il candore del marmo originale, è un nuovo intervento di illuminazione a completare l’allestimento dell’opera che, realizzato negli anni Cinquanta dallo studio milanese BBPR, mantiene a tutt’oggi un forte impatto: una semplice parete curva in pietra serena, che svela la scultura al visitatore, alla fine del percorso museale.
IGuzzini utilizzano i proiettori Le Perroquet Professional, frutto della collaborazione tra lo studio Piano Design e iGuzzini: alto contenuto tecnologico e luce professionale, grazie anche alla presenza di tre diaframmi – inseribili nell’apposito supporto – per selezionare coni di luce di diversa ampiezza.
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