I punti principali per il lavoro nell’era post-pandemica

Lavoro flessibile o no? Cosa dicono gli esperti.

lavoro agile 2022

L’attuale ripresa dopo la pausa estiva ha un significato plurimo per molte aziende: per molti è anche il primo vero momento di “ripresa dopo l’emergenza sanitaria” ovvero il momento in cui, lasciati alle spalle gli obblighi dettati dalla pandemia, le aziende italiane decidono il metodo di lavoro per il futuro.

Abbandonare totalmente il lavoro agile o proseguire con una metodologia flessibile?

Indubbiamente la pandemia ha ribaltato il paradigma dell’esperienza lavorativa. Lavorando collettivamente da casa, abbiamo acquisito informazioni preziose sul modo in cui lavoriamo e su come possiamo adattare i luoghi di lavoro per servirci meglio in futuro. 

Il vertice internazionale Work from Anywhere di Haworth ha dato la parola agli esperti nel settore immobiliare aziendale, designer, architetti, responsabili dell’ambiente di lavoro, nonché designer di arredo ufficio. Di seguito sono riportati sei punti chiave emersi dal dialogo con gli esperti durante l’evento di due giorni.

1. Non si torna indietro

L’era digitale ha consentito alle aziende di lavorare virtualmente durante la pandemia di Coronavirus, forse spingendoci avanti di anni nell’implementazione del lavoro a distanza. Per mesi, circa l’85% dei dipendenti globali ha lavorato da casa. Ora, le aziende di tutto il mondo hanno riattivato gli uffici mentre valutano come proseguire in futuro.

Fuori con il vecchio e dentro con il nuovo, non si può tornare a come erano le cose. Cosa significa questo per il futuro ufficio?

Ora è più importante che mai definire il nuovo posto di lavoro utilizzando le circostanze attuali nel miglior modo possibile e valutando i pro e i contro del lavoro a distanza.

2. Il lavoro da casa è qui per restare

La soddisfazione del lavoro da remoto varia in base alla situazione personale. Mentre tutti abbiamo imparato ad apprezzare i vantaggi del lavoro da casa (nessun pendolarismo, comodità dello spazio personale, ecc.), i risultati mostrano che non tutte le esperienze sono uguali. Le differenze possono essere guidate da:

  • Dati demografici dell’età: influenza lo stipendio, l’anzianità e la rete intrapersonale.
  • Posizione – Le aree urbane e suburbane variano nel costo della vita e degli immobili.
  • Situazione di vita – Se si vive da solo, con altri o con bambini piccoli.
  • Cultura aziendale e nazionale
  • Funzioni e ruoli lavorativi – Determinare la portata del supporto necessario per il lavoro individuale e/o il lavoro collaborativo.

3. Flessibile Is the New Black

La comprensione e l’implementazione del lavoro basato sulle attività sosterrà le nostre esigenze per il futuro. Ci sarà un ecosistema più ampio per il lavoro in futuro, che include tre luoghi di lavoro principali.

  • Ufficio: l’epicentro della collaborazione, della creatività e della cultura del team, con facile accesso a materiali e risorse fisiche.
  • Casa: un luogo conveniente per supportare il lavoro individuale, la lettura, le chiamate programmate e le riunioni virtuali.
  • Terze posizioni: fornire opzioni flessibili per il lavoro di concentrazione temporanea o attività di touchdown in contesti diversi, lontano dalle distrazioni che potrebbero essere in ufficio o a casa

Non esistono regole per l’utilizzo di questi spazi. Ogni azienda deve trovare il giusto equilibrio per i propri dipendenti.

La qualità essenziale del posto di lavoro richiesta per prosperare negli anni a venire sarà la flessibilità: la capacità di adattarsi rapidamente e perseverare di fronte a circostanze impreviste. La pandemia ha portato nuove preferenze “domestiche”. Gli ambienti di lavoro ottimali dovrebbero essere una combinazione di lavoro in ufficio e lavoro flessibile.

4. Andare in ufficio per non lavorare

E’ evidente che la pandemia ha portato la progettazione del luogo di lavoro ad uno step successivo mostrando alle imprese e ai lavoratori cosa si può fare bene da remoto e quali attività si svolgono meglio in ufficio.

Le persone ora chiedono di più dal luogo ufficio: un posto significativo e propositivo in cui desiderino lavorare, socializzare e farne parte di nuovo.

Le aziende dovranno fare spazio alla serendipità, per fornire spazio e tempo per gli imprevisti, le interazioni casuali e i momenti progettati per promuovere la creatività.

5. Le aziende hanno bisogno di un cambio di paradigma

Molte persone sono entusiaste di tornare in ufficio ma la maggior parte preferisce mantenere un certo livello di “flessibilità” per il futuro. Le ricerche mostrano che gli uffici progettati con un alto livello di inclusività, flessibilità e ospitalità incoraggeranno le persone a tornare volentieri per più di tre giorni alla settimana, al contrario di uffici non ottimali, senza queste condizioni, dove la maggior parte delle persone preferirebbe non per venire in più di due giorni alla settimana.

Gli uffici eccezionali attireranno talenti e contribuiranno a un’esperienza positiva dei dipendenti. Quindi, come si crea un ambiente avvincente in cui i dipendenti vogliono tornare? Alcune cose fatte meglio in ufficio includono la condivisione delle conoscenze, la collaborazione informale, le riunioni ad hoc e il sentirsi connessi. Poiché la prospettiva delle persone è cambiata, avere un’esperienza positiva è fondamentale.

Oltre ai requisiti elencati per gli uffici orientati al futuro, ci si aspetta che anche gli ambienti di lavoro cognitivo trovino un’ampia applicazione. Tali ambienti sono quelli che promuovono le prestazioni, il benessere e la salute delle persone in egual misura. Immagina le possibilità di creare ambienti di lavoro che si adattano continuamente al singolo utente, alle sue esigenze personali e alle sue attività.

6. Il benessere non è più un lusso

Lavorare in remoto ha anche fornito lo sfortunato vantaggio di comprendere le conseguenze della rimozione di quasi tutte le interazioni sociali di persona tra i dipendenti. Le aziende dovrebbero prendersi il tempo necessario per valutare l’impatto su morale, cultura, produttività e qualità del lavoro. Per coloro che vivono da soli, l’effetto dell’isolamento può essere dannoso per la salute mentale.

Lo stress ha un impatto importante. I lavoratori che presentano frequenti sintomi di stress sono a rischio di burnout, è importante mettere in atto strategie per costruire la resilienza. Dare maggiore enfasi alle persone rispetto al luogo è una tendenza in crescita e la salute e il benessere degli occupanti degli edifici attraverso la certificazione e gli standard, come WELL, saranno al primo posto.

La biofilia avvantaggia il benessere, la qualità dell’aria e può risparmiare sui costi di riscaldamento. Le persone sono sempre più interessate alla provenienza dei prodotti utilizzati, chi lo fa e da cosa è fatto. Il comportamento sostenibile si estenderà oltre la vita personale e domestica fino al posto di lavoro.


Per ulteriori approfondimenti dal vertice virtuale Work from Anywhere, puoi visualizzare le presentazioni registrate. 

Fonte articolo: haworth.com

Potrebbe interessarti: