Efficientamento energetico ai massimi livelli con il controllo della luce

Helvar ha progettato e installato un nuovo sistema di controllo e regolazione dell’illuminazione in un magazzino frigorifero.

Dockers s.r.l., importante azienda del settore logistico del freddo, svolge attività di deposito merci a bassa temperatura.  Con una cella frigorifera di oltre 5.300 mq per 9 metri di altezza è specializzata nella ricezione di prodotti ittici.

Dockers ha commissionato a RiESCo la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione con la formula dell’Energy Performance Contract. Gli obbiettivi: migliorare l’illuminazione delle corsie raggiungendo il 50% in più del minimo normativo permettendo agli operatori di lavorare in sicurezza; ottenere un risparmio energetico minimo sulla spesa elettrica annuale per l’illuminazione del 70%.

Per raggiungere questi obiettivi è stato necessario effettuare un relamping LED coinvolendo Helvar per progettare e implementare i sistemi di controllo e regolazione dell’illuminazione.

Impianto di illuminazione Helvar
Il nuovo impianto di illuminazione

Aspetti tecnici

La temperatura di lavoro di -20 °C con picchi di -25, la forte presenza di umidità e l’altezza delle corsie di 9 metri erano i problemi più difficili da  risolvere. Analizzando i flussi degli operatori all’interno delle celle, RiESCo ha individuato la possibilità di installare un impianto automatico di accensione/spegnimento dell’illuminazione in base alla presenza o meno degli operai nelle varie celle e per questo ha chiesto la consulenza di Helvar.

E’ stato necessario installare sensori di rilevamento presenza all’interno delle celle in quanto erano presenti più accessi, inoltre dovevano obbligatoriamente essere aderenti al soffitto per evitare di essere urtati dai carrelli elevatori durante le operazioni di sollevamento delle merci.

La sfida era trovare sensori in grado di funzionare correttamente a queste temperature, resistenti ad una forte umidità e con un’area di copertura abbastanza ampia da interessare tutta l’estensione delle corsie utilizzando un numero limitato di apparecchi.

Aspetti illuminotecnici

Prima del relamping LED, Dockers utilizzava 187 proiettori HPL (Mercurio alta pressione) da 250W fissati in mezzeria delle corsie. Ogni corsia era illuminata da 14/15 proiettori. La resa di illuminazione dei vecchi proiettori era in media di 59 Lux a livello del piano di calpestio, nettamente inferiore rispetto alla norma UNI 12464 che prevede 100 Lux di media per e Magazzini Refrigerati. Effettuando delle misurazioni dei circuiti luce nel quadro elettrico, si è potuto constatare che i proiettori HPL assorbivano un ulteriore 15% oltre al dato di targa di 250W.

Per la sostituzione delle lampade HPL sono state selezionati apparecchi capaci di resistere fino a -40° C e con sistema di protezione all’umidità. Ogni nuovo corpo illuminante assorbe ora 84 W al posto dei 288 W precedenti ed emette un fascio da 11.300 lumen.

Dockers, nella situazione ante-intervento, aveva un assorbimento totale per le sue lampade di oltre 53,8 kW per un consumo annuale di quasi 264 MWh/anno. La sostituzione dei corpi illuminanti ha portato un assorbimento pari a 15,4 kW per un risparmio annuale del 71% dei costi per l’energia elettrica.

Plafoniera a sensore  illuminazione cella frigorifera

Il sistema di gestione della luce di Helvar

La situazione ante-intervento prevedeva l’accensione di tutti i corpi illuminanti, anche quando non vi era personale nel magazzino frigorifero. I rivelatori di presenza Helvar offrivano le più ampie garanzie per il raggiungimento del massimo risparmio possibile: temperatura di lavoro fino a -30°C, funzionamento anche in ambienti con forte presenza di umidità ed un’area di rilevamento che a 9 metri di altezza avrebbe permesso di coprire metà corsia.

Tramite programmazione si è deciso di mantenere sempre accese 3 plafoniere LED su 14 per ogni corsia in modo da permettere comunque il deflusso degli operatori in condizioni di emergenza. Due rivelatori Helvar 317M posizionati a soffitto sono risusciti ad ottenere una copertura totale sulla corsia fornendo il consenso per l’accensione delle restanti 11 plafoniere.

Il grado di protezione IP è sufficiente a proteggere i sensori dall’umidità presente nella cella. L’accensione/spegnimento delle plafoniere LED avviene tramite contattori inseriti a monte delle linee di alimentazione comandati da due moduli relay collegati ad un Digidim Router 910.

Grazie al sistema di gestione Helvar, il risparmio rispetto al vecchio impianto di illuminazione è passato da un minimo contrattualmente garantito del 70% al 71%, ottenuto con la sola sostituzione dei corpi illuminanti, all’87%. Questa percentuale si traduce per Dockers in un risparmio economico di circa 50.000 €/anno per la sola illuminazione nei quali il sistema di gestione Helvar influisce per circa 6.000  €/anno.

Si stima un tempo di 2,5 anni per il rientro nell’investimento sul sistema di gestione con i soli risparmi e senza contare i Titoli di Efficienza Energetica.

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