Federmobili, ha pubblicato l’edizione 2014 della ricerca dal titolo: “Esigenze e priorità delle imprese italiane della distribuzione di arredamento”.

Nel mese di dicembre 2013 è stato effettuato un sondaggio  su 648 rivenditori per indagare sulla situazione della distribuzione indipendente di arredamento nel settimo anno della Grande Recessione. I punti vendita sono stati suddivisi per dimensioni, aree geografiche, ripartizione merceologica, analizzando l’andamento dal 2010 ad oggi, con serie comparate.

I negozi intervistati sono per il 20% in aree metropolitane, per l’80% in altre aree.  Il 30% ha una superficie superiore ai 400 mq, con una maggioranza, pari al 43%, che conta da uno a tre addetti; il 48% è rappresentato da punti vendita specializzati in fascia media, con qualche marchio di design. 
Un dato interessante, tra i tanti emersi, è nell’età media degli addetti alla vendita, che per la maggioranza assoluta si attesta tra i 35 e i 45 anni; tra i settori merceologici, la cucina è il comparto che incide maggiormente sul fatturato.

Dalla comparazione delle serie storiche nel 2013, per la maggioranza dei negozi, il calo degli anni precedenti sembra essersi stabilizzato, sia per il fatturato, sia per i margini; e anche le chiusure di punti vendita, in base ai dati estrapolati da Sose, sembrano essersi stabilizzate. 

La ricerca ha inoltre esplorato il grado di conoscenza e di efficacia del Bonus mobili, gli investimenti in comunicazione effettuati dalle imprese, la partecipazione a fiere di settore e convegni, il gradimento e la partecipazione alle attività di Federmobili.

Una grandissima maggioranza dei rivenditori è a conoscenza del Bonus Mobili, grazie all’informazione fornita da Federmobili, e una buona percentuale ha dichiarato di averne tratto vantaggi pur con le limitazioni dovute alla perdurante situazione di crisi economica. L’analisi degli investimenti in comunicazione vede una maggioranza dei punti vendita attivi nel web marketing; e anche nell’aggiornamento professionale, con le visite a fiere di settore, i rivenditori intervistati risultano sufficientemente attivi. 

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www.federmobili.it

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