Un’illuminazione flessibile, sotto ogni punto di vista

3F Trittico di 3F Filippi per gli uffici The Corner a Milano

«Spesso ci si dimentica della luce. Della sua importanza per come ci sentiamo negli spazi, per come li percepiamo. La luce è una materia delicata e sensibile che ha bisogno di prendere forma e materia con equilibrio e identità. 3F Trittico vuole interagire con le persone e lo spazio, ora discretamente per le sue dimensioni e l’apparente semplicità, ora con una identità precisa attraverso il suo bicromismo creato dal corpo e dalla luce, nella trasformazione da superfice trasparente a linea luminosa. La responsabilità di una luce è di avere un’anima e di essere performante, nelle diverse applicazioni, nelle diverse condizioni. 3F Trittico dialoga con gli spazi.»

Con questo commento l’architetto Alfonso Femia, fondatore dello Studio AF 517 Alfonso Femia Atelier(s), definisce il suo primo corpo illuminante disegnato per 3F Filippi e lanciato a Francoforte, nell’ultima edizione di Light + Building.

Il sistema di illuminazione 3F Trittico

Apparecchio a plafone equipaggiato con sorgenti LED, è dotato di tre bracci in alluminio di 800 mm, due per l’illuminazione diretta e uno per quella indiretta. 3F Trittico nasce come soluzione tecnica flessibile, che si adatta ai cambiamenti del layout degli ambienti, visto che i suoi tre bracci possono infatti ruotare, così da offrire la migliore illuminazione, a seconda dell’attività svolta e della collocazione o ricollocazione degli arredi. L’apparecchio è pensato per ogni tipo di spazio, ovviamente partendo da quello operativo dell’ufficio, nell’accezione contemporanea del workplace 3.0, sino a quello domestico.

L’illuminazione per gli uffici The Corner

Prima applicazione concreta di 3F Trittico è stata quella per “The Corner”, intervento di riqualificazione dell’edificio Generali a Milano, dove ne sono stati installati 11 nella nuova hall d’ingresso. È un ambiente particolarmente significativo, vero e proprio “biglietto da visita” di un contesto dall’indiscusso prestigio, non solo per la sua collocazione strategica nel tessuto urbano (l’ubicazione è fra Viale della Liberazione e Viale Melchiorre Gioia, due direttrici storiche della metropoli lombarda), ma anche per la presenza di rilevanti uffici. Oltre alla sede di Generali Leonardo Assicurazioni, il palazzo milanese ospita infatti anche quelle di Versace e F.C. Internazionale.

Premiato con il The Plan Award nel settembre 2019, per la categoria “Renovation – Future”, il progetto rappresenta uno degli interventi di riqualificazione architettonica più significativi fra quelli realizzati a Milano negli ultimi anni. L’intervento ha previsto una serie di azioni congiunte, come la creazione di due nuovi piani rispetto alla struttura esistente degli anni Settanta, la riqualificazione dell’attacco a terra, la creazione di nuovi spazi e terrazzi. Altrettanto rilevante è stato il rifacimento di tutte le facciate, in modo da porre anche visivamente la struttura fra gli elementi urbanistici caratterizzanti dell’area di Porta Nuova, oggi una delle aree metropolitane più dinamiche d’Europa. Decisamente meno visivo, ma ugualmente importante, è stato anche l’intervento di aggiornamento dell’impiantistica, concepito per ridurre considerevolmente i consumi energetici, raggiungere la classe energetica “A” e puntare a quella Leed Silver.

www.3f-filippi.com

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