Creare mobili progettati per funzionare anche da contenitori. Questo l’obiettivo di  Studiobject, uno studio di designer formato da tre “fuoriusciti” dal Royal Academy of Art, Sam Weller, Petter Thörne e Nic Wallenbergha.

Questo team di giovani designer ha presentato all’ultimo Salone Satellite un sistema di arredi integrato che privilegia l’utilizzo del tondino di ferro e che ricerca il proprio stile nell’unione tra praticità e informalità.
Queste soluzioni sono finalizzate a mantenere ordinati, e lontani dalla vista, tutti gli oggetti che inevitabilmente ci portiamo dietro quando siamo al lavoro.

Una novità molto funzionale è l’attaccapanni modulare da parete 5×7 Grid: guardandolo nel dettaglio assomiglia alla griglia di un piano di cottura; l’idea è di trasformare un supporto neutro in un piano d’appoggio per appendere e infilare i nostri oggetti personali, dalla giacca, all’ombrello, ad una rivista appena arrivata nella buca delle lettere. Moltiplicata a parete, l’attaccapanni si trasforma anche in una soluzione di wallcovering decisamente a basso costo.

Un’altra idea innovativa è la scrivania Single Desk, con i suoi spazi a scomparsa che predispongono però la fuoriuscita di cavi elettrici.

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www.studiobject.com/

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