Durante la conferenza stampa di Orgatec 2012, il Salone Internazionale dell’ufficio che si terrà alla Koelnmesse di Colonia dal 23 al 27 Ottobre, Hendrik Hund, Presidente della bso, Associazione tedesca di settore per i mobili, le sedute e gli arredi per il terziario, ha fatto una panoramica sugli sviluppi del mercato tedesco dell’arredo per ufficio dall’ultima edizione di Orgatec del 2010 ad oggi.

“Il mercato di sbocco nazionale, con potenzialità stimate intorno ai 18 milioni di posti di lavoro negli uffici, è un importante mercato settoriale, che dall’ultima edizione di Orgatec si è sviluppato molto bene – ha esordito Hund.

Lo stesso vale per il fatturato dell’industria tedesca dei mobili per ufficio: dopo un incremento del 5,0 nel 2010, la produzione di sedie, tavoli, mobili ed elementi divisori è aumentata ancora nel 2011 del 15,8%, e il giro d’affari realizzato con i mobili per ufficio di produzione nazionale lo scorso anno si è attestato attorno ai 2,13 miliardi di Euro. In particolare, i tavoli e i mobili hanno contribuito a questo andamento con un incremento del 17,4%, mentre il volume d’affari realizzato con le sedie per ufficio, data la base iniziale più alta, è aumentato “solo” del 14,5%”.

L’industria nazionale dei mobili per ufficio ha avuto successo lo scorso anno sia in patria che all’estero. “Il fatturato interno è cresciuto del 14,4%, – precisa Hund – le esportazioni addirittura del 19,0%. Con una quota totale del 31,3%, un terzo scarso della produzione di mobili e sedie per ufficio è stata esportata, soprattutto nei paesi europei vicini, come è consuetudine, e anche dall’area araba la domanda è stata di nuovo molto forte”.

Malgrado questi risultati positivi i fabbricanti tedeschi di mobili per ufficio non sono riusciti ancora a pareggiare il calo congiunturale del 2009. “Quel crollo è costato al settore in un solo anno il 23,0 per cento del volume d’affari – continua Hund. I mobilifici tedeschi perciò nel 2011, nonostante l’andamento positivo, hanno sempre ancora venduto circa il sette per cento in meno di sedie e mobili rispetto all’anno da record che è stato il 2008 e non prevediamo di riuscire ad attestarci di nuovo pienamente su quel livello nel corso dell’anno corrente. Per arrivare a tanto, le previsioni economiche per il 2012 sono troppo moderate.

Per quanto riguarda il 2012 – conclude Hund – la Commissione Europea prevede una diminuzione del rendimento economico entro la fine dell’anno dello 0,3 per cento per i 17 paesi dell’Euro, e anche il PIL tedesco, che l’anno precedente era ancora cresciuto del 3,0 per cento, secondo le previsioni europee crescerà solo ancora dello 0,6 per cento.
I nostri auguri nazionali, almeno per quanto riguarda il mercato interno, sono leggermente più ottimisti. In base alle ultime previsioni contano su una crescita dell’1,1 %circa.  A prescindere da chi avrà ragione, per l’industria tedesca dei mobili per ufficio prevediamo entro la fine dell’anno un incremento del fatturato a una cifra di valore medio”.

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