Orgatec ha mantenuto le promesse di crescita e l’Italia è in primo piano!
Le settimane prima dell’apertura dei cancelli avevano dato chiare indicazioni: Orgatec 2016 sarebbe stato un altro successo.
Una promessa mantenuta, grazie a risultati importanti: 130mila metri quadrati di superficie espositiva (105mila nel 2014) con due nuove hall in più, utilizzate per la prima volta e dedicate al contract, 671 espositori da 40 Paesi (627 due anni prima) e un tasso di internazionalità mai visto: ben il 73 per cento degli espositori, infatti, è arrivato da oltreconfine.
Un entusiasmo confermato anche sul fronte dei visitatori, che quest’anno sono stati 56mila da 118 Paesi, contro i 50mila di due anni fa, con un aumento di oltre il 10 per cento. Cresce anche in questo caso la quota di internazionalità, con un notevole incremento degli arrivi a Colonia soprattutto dalla Unione Europea (più 18 per cento), dal Medio Oriente (più 14,2 per cento), dall’Asia (più 63 per cento) e dall’Africa (più 13 per cento).
L’ITALIA
Ottima la partecipazione italiana, da sempre in primissimo piano nella rassegna. Molti i “nomi noti”: Alias, Arper, Bralco, Citterio, Estel Group, Fantoni, Frezza, Kastel, Lamm, Lapalma, Poltrona Frau, Pedrali, Quadrifoglio, Tecno, Unifor, solo per citarne qualcuno.
Come ad ogni edizione, Koelnmesse Italia anche quest’anno ha organizzato un’area made in Italy di circa 300 metri quadrati nel padiglione 10.2, offrendo alle aziende che hanno scelto questa formula un pacchetto all inclusive con allestimento e servizi.
Il riscontro degli espositori è stato molto positivo: “Una rassegna che ci ha permesso di annotare nei nostri taccuini numerosi contatti”, ha commentato Laura Camerin di Citterio. “Abbiamo avuto un’ottima affluenza di operatori dal Medio e dall’Estremo Oriente, oltre che dall’Europa, in una rassegna che possiamo senz’altro definire di buona qualità, molto ben visitata, soprattutto a livello di dealer e di protagonisti della distribuzione”.
“Come sempre Orgatec è stato un evento di riferimento per il nostro settore”, ha detto Caterina Boschetti, marketing manager di Quadrifoglio. “Abbiamo registrato una forte affluenza nel nostro stand, incontrando sia “clienti noti” (con cui abbiamo avuto modo di parlare di progetti da realizzare, soprattutto in Francia e Germania) che nuovi, potenziali clienti. Mi lasci aggiungere che siamo orgogliosi dell’interesse che c’è stato per i prodotti che abbiamo presentato, per le pareti divisorie “XW” o per la collezione di sedie “Clue”, per citare un paio di esempi, ma anche per i prototipi di postazioni di lavoro operative con nuove finiture di gusto decisamente materico”.
Soddisfazione in Unifor: “La manifestazione è stata, come al solito, ottimamente organizzata sotto ogni punto di vista”, ha commentate Gianfranco Marinelli. “Il nostro stand ha registrato una forte affluenza, soprattutto nelle giornate di mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre, giornate nelle quali abbiamo notato soprattutto una massiccia presenza di visitatori asiatici”.
CREATIVITA’ INNANZITUTTO!
Il motto della rassegna “Creativity works, ripensare il lavoro” è stato il filo conduttore della fiera, attraversando gli stand di tutti gli espositori presenti, con grande soddisfazione – in particolare – di designer, architetti, interior specialists.
Non ci sono stati dubbi che Orgatec quest’anno fosse non solo un “business place” di forte attrazione, ma anche un hub creativo che molti hanno apprezzato.
“I risultati hanno decisamente superato le nostre aspettative”, ha commentato Katharina C. Hamma, Chief Operating Officer di Koelnmesse. “Ci ha fatto molto piacere vedere fra i visitatori non solo molti architetti e designer, ma anche tanti decision maker di aziende leader, anche quotate in borsa, che quest’anno sono venuti a Orgatec nelle vesti di “utilizzatori di postazioni di lavoro”, sottolineando il valore di un ambiente di lavoro moderno, confortevole, attraente ed efficace nella strategia di qualsiasi azienda, dalla più piccola al grande gruppo multinazionale”.
UNA OFFERTA COMPLETA
Dall’arredamento alle luci, dai pavimenti all’acustica, fino agli impianti tecnici per i più grandi spazi congressuali: in tutti i segmenti della vastissima offerta esposta a Colonia i visitatori hanno trovato proposte di altissima qualità e molti progetti dedicati alla ricerca di possibili soluzioni per dare risposte concrete alle nuove modalità del lavoro, dell’operare insieme.
“Una sfida importante per un lavoro che è sempre più lontano dagli scenari a cui eravamo abituati”, ha commentato Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia. “Un lavoro sempre più mobile, sempre più attraversato dalle nuove tecnologie, da nuove applicazioni, da strumenti sempre più compatti e potenti che devono essere in costante collegamento con il mondo. Dunque postazioni che devono essere ridisegnate, collocate in scenari completamente nuovi, spesso in atmosfere inattese e sorprendenti. E anche in questo la creatività espressa dai tanti espositori italiani presenti ha dato una validissima prova”.
Arredi flessibili, scrivanie “personalizzabili” organizzazione degli spazi privati e collettivi che hanno come parola d’ordine la collaborazione, l’interazione, il comunicare. Lavoro in rete, salubrità, comfort assoluto, benessere: queste le chiavi di lettura più ricorrenti di una offerta sterminata, capace di andare ben oltre la “classica scrivania” e arrivando a mostrare soluzioni che integrano in un concept globale programmi cromatici, installazioni di luci personalizzate e soluzioni acustiche. Grande interesse hanno inoltre riscosso i sistemi per gli ambienti dedicati al lavoro in team e ai gruppi di progetto e le soluzioni flessibili per spazi “ad alto contenuto digitale”.
L’appuntamento con la prossima edizione della biennale è già fissato: ci si rivede a Colonia dal 23 al 27 ottobre 2018. Calendario Fiere >
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