Interzum, il più importante appuntamento mondiale per le forniture, i componenti e i semilavorati per l’industria del mobile, si è conclusa registrando la presenza di 53mila visitatori di cui il 70 per cento provenienti da 147 Paesi (al di fuori della Germania). Notevole l’aumento dei visitatori provenienti dall’Asia, dall’America del Nord e dall’Europa orientale. 

Delle 1.512 aziende espositrici da 62 Paesi (7 % in più rispetto alle 1.412 del 2011) ben 1.121 sono arrivate dall’estero, in particolare dalla Cina, dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, da Russia, Polonia e Turchia. L’Italia ancora una volta vanta la partecipazione più importante, forte di 266 imprese, seguita dalla Turchia (101 espositori). Trend positivo anche per la superficie espositiva, aumentata del 6 % rispetto al 2011.

Forte interesse sia per le innovazioni di carattere tecnico che estetico: la domanda internazionale è positiva in tutti i settori anche se la tendenza è verso una produzione che, a parità di qualità del prodotto e delle prestazioni offerte, ricorre alle risorse e alle materie prime. 

In tutte le categorie merceologiche rappresentate a interzum, si è rilevata una più forte “coscienza ecologista”, la “rinuncia al superfluo” e la propensione verso linee che siano espressione della funzione, più che di una ricerca meramente formale.

Il colore continua la propria avanzata fra le forniture e i complementi dell’industria mondiale del mobile e dell’arredamento, un trend che coinvolge elementi per mobile ma anche pareti o pavimentazioni; la domanda, infatti, appare orientata verso una forte richiesta di soluzioni sempre più personalizzate.

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I numeri e le opinioni su Interzum interzum-2013-comunicato-stampa-di-chiusura.pdf”

www.interzum.com

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