Da vecchi e statici uffici al nuovo ambiente di lavoro contemporaneo – il gigante della tecnologia giapponese Fujitsu ha trasferito la propria sede dalla periferia di Milano al cuore pulsante della città. Questa mossa ha fornito l’occasione per una profonda trasformazione della sede entrando in merito anche al modo di lavorare.

Marco Tosi – Fujitsu Western & Eastern Europe, Middle East, Africa, India – è stato chiaro fin dall’inizio: “i nuovi locali devono riflettere sia la filosofia aziendale e la promessa del brand shaping tomorrow with you”. “Fujitsu è sinonimo di tecnologie intelligenti, orientate all’utente che vengono utilizzate da entrambi i nostri clienti e dipendenti – in ufficio, a casa o in movimento. Siamo alla continua ricerca di innovazione tecnologica “, spiega. “Una società come la nostra ha bisogno di un ambiente di lavoro che tenga adeguatamente in considerazione le nostre esigenze”.

Fino a quel momento i 200 dipendenti di Fujitsu hanno lavorato in un ambiente gerarchicamente organizzato con una netta divisione tra la gestione e il resto della forza lavoro.

La nuova sede è caratterizzata da spazi aperti e luminosi: ci sono solo tre uffici individuali, la maggior parte degli altri sono spazi lavoro flessibili che possono essere utilizzati da tutti i dipendenti. Inoltre sono a disposizione diverse sale conferenze e alcuni spazi più piccoli e tranquilli.

Le caratteristiche architettoniche comprendono camere piene di luce e delle pareti divisorie in vetro. Gli arredi sono stati scelti e studiati per ogni singola area, la mancanza di barriere visive aiuta a mantenere la sensazione di spazio aperto e arioso. Il sistema di archiviazione è stato riconfigurato, rendendo molto più facile per l’azienda attuare la sua politica di scrivania sgombra. Tuttavia l’elemento che spicca sopra ogni altro è l’uso dei colori e in particolar modo le linee rosse che suddividono e attraversano tutto l’ambiente.

Nella progettazione è stata infatti utilizzata una ridotta combinazione di colori. Il vibrante rosso Fujitsu è una dichiarazione di creatività. Lo troviamo su alcune delle pareti e nelle sedie da ufficio. Il resto degli interni è sobrio: mobili e pareti in bianche, con pavimentazione in vinile grigio.

L’utilizzo dei colori è evidenziato da un sorprendente effetto “barcode”: una linea che va dal pavimento della reception lungo tutti i corridoi, una demarcazione tra le aree di lavoro e le zone di comunicazione. Questo motivo progettato su misura prosegue sul soffitto, migliorando ulteriormente l’imponente prospettiva lineare.

Il rivestimento per pavimenti DLW Luxury Vinyl autoposante, riesce a creare uno spazio che sa essere un oasi di tranquillità in cui sono presenti tuttavia elementi appariscenti che catturano fortemente l’attenzione e creano un contrasto piacevole. Questa soluzione risulta anche estremamente pratica, in quanto la posa delle piastrelle Design è praticamente istantanea e questo materiale è caratterizzato da robustezza e durabilità in eguali proporzioni.

Ulteriori informazioni sulla pavimentazione o sul progetto:

www.dlw.eu | http://dlw.baunetz.de

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