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Euroluce 2013, Stands promenade – terza puntata. Il padiglione 13

La “design promenade” tra gli stand di Euroluce 2013 prosegue con le novità più rappresentative del padiglione 13. Continua con noi il tuo percorso virtuale.

Vedi i padiglioni 9, 11 e 15

ARES

Stupore, musica e festa nello stand di Ares dove in un giardino esterno  sono state presentate le lampade storiche insieme a quelle di nuova generazione e, in uno spazio interno ispirato alla mitica discoteca dello Studio 54 di New York, è stata proposta una collezione di lampade Ares davvero eclettica.

Tra le novità presentate LamegaDina Cordless: lampada decorativa portatile per uso esterno/interno. Struttura in polietilene con diffusore bianco satinato e chiusura a vite disponibile in vari colori, con sistema anti allentamento. Disponibile nella versione cordless, l’apparecchio è dotato di un interruttore on / off posto sul tappo superiore e una spina di ricarica.

Presenata la nuova lampada decorativa Anna: apparecchio da esterni / interni per installazioni a parete o a soffitto con sorgente luminosa a LED. Struttura: finitura satinata opalina del diffusore plastico con una uniformità di emissione luminosa molto elevata. Struttura in alluminio tornito e dissipatore di calore verniciato di colore singolo o doppio con polveri poliestere. Cornice di chiusura magnetica per nascondere le viti di fissaggio per un design pulito e accattivante. Piastra di fissaggio in alluminio pressofuso e guarnizioni in silicone.

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CATELLANI & SMITH

Tra le novità presentate a Euroluce da Catellani & Smith, protagonista è Lederam, una collezione all’insegna del risparmio energetico.

E’ una collezione altamente tecnologica e minimale, completata da sottili dischi in foglie di rame dal colore caldo e morbido che si può definire, forse, l’oro del terzo millennio. La collezione comprende tre lampade a parete, due a sospensione e due da terra.

La tecnologia LED a tensione di rete non necessita di trasformatore ed in più è dimmerabile. E’ un modulo LED da 17 W con un’emissione di 1300 lumen, che corrisponde a circa 80 W della vecchia alogena lineare. Utilizzando più moduli si possono ottenere circa 250 W delle vecchie alogene, pari a 5000 lumen. Questi LED hanno una durata di circa 30.000 ore e sono sostituibili, perciò, oltre alla lunga durata ed al risparmio energetico, hanno anche un costo inferiore a livello di manutenzione.

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FLOS

Sorprendente lo stand Flos, allestito da Omar Sosa, che tra le tante novità presentate a Euroluce propone The Running Magnet, design FLOS Architectural.

Un profilo strutturale di 12 millimetri integrato nel muro. Al suo interno un binario in grafite che veicola elettricità a bassa tensione. Infine, elementi luminosi magnetici posizionabili lungo tutto il binario che emanano una luce a LED esito di una ricerca tecnologica avanzata.

Un’architettura di luce che scaturisce direttamente dalle pareti o dal soffitto, che gioca con gli spazi abitativi e li movimenta. Questo sistema di illuminazione innovativo e versatile si fonde così con l’ambiente circostante, ne diventa parte integrante e modulabile, ridistribuendo i punti luce e garantendo un gioco luminoso variabile, a seconda del variare della posizione del magnete.

Molto interessante la lampada da soffitto String Lights, design Michael Anastassiades: un filo elettrico nero che entra in relazione con l’architettura di uno spazio, inserendosi in modo preciso nelle linee formate dalle pareti di una stanza. E da cui si protendono due differenti fonti di luce: la prima a forma di triangolo isoscele, la seconda di forma sferica. Un sistema di tensori rende volumetrica e tridimensionale la forma tratteggiata da questa cordicella leggera che gioca con lo spazio, mentre le due lampade diffondono una calda luce a LED. Come un tratto di matita disegnato nell’etere, String Lights è una sospensione originale, concettualmente semplice e ardita, allo stesso tempo.

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LEUCOS

Leucos presenta Cloche, design di Danilo De Rossi: una lampada che nasce per aiutare la lettura, con una luce misurata e rilassante. Il suo stelo ramato, sottile ed elegante, penetra in una base quasi materica, con un raffinato gioco di chiaro-scuri. La ramatura o la cromatura esterna le conferiscono un aspetto solido, quasi compatto. Ma a luce accesa, ecco la sorpresa: il rame o il cromo pare quasi si dissolvano e magicamente si svela l’anima bianca e luminosa di questo prezioso diffusore. Cloche fa parte della linea Idea.

Protagonista dello stand Leucos anche Shaker, ADA Design: una fresca e divertente combinazione di graniglia di vetro rosso rubino in un cilindro di vetro purissimo. La bizzarra idea di dare vita a un insolito cocktail di vetro e luce che ognuno può comporsi a misura, versando la graniglia all’interno del contenitore. L’aggiunta garbata di dettagli curiosi e quasi improvvisati, come la base in cemento e la maniglia in tondino da armatura, completa il gioco ironico della creazione. Anche la lampada Shaker fa parte della linea Idea.

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LINEA LIGHT GROUP

Per Euroluce, Linea Light Group presenta Fylo, un innovativo sistema di illuminazione studiato per realizzare architetture luminose. L’utilizzo di un materiale brevettato di nuova concezione con rivestimento di speciali resine, consente la realizzazione di profili lineari ultraleggeri. Progettato per alloggiare in sedi predisposte, circuiti a LED di ultima generazione con connessione rapida, il sistema, grazie alla sua versatilità, riesce a soddisfare ogni esigenza progettuale garantendo in ogni tipologia installativa, uno straordinario confort luminoso.

L’EPS garantisce un peso dieci volte inferiore rispetto al tradizionale gesso. L’applicazione a più passaggi di vari strati di trattamento e vernici speciali assicura un’ottima resistenza meccanica. Gli elementi hanno una resistenza termica che supera gli 80° ed una lunghezza standard di 1 metro facilmente accorciabile per adattarsi ad ogni necessità

LUCEPLAN

Grande successo per Luceplan che ha accolto e “coinvolto” ogni visitatore in nuovi scenari dell’illuminazione con al centro la tecnologia led.

L’azienda si conferma “integralista” dell’innovazione e scommette in anticipo sul futuro, questa volta anche grazie alla collaborazione con Daniel Rybakken, Francisco Gomez Paz e Monica Armani; designers di estrazione e provenienza molto differente per cercare di fondere nei suoi prodotti culture e linguaggi eterogenei.

Tra le tante novità presentate da Luceplan ricordiamo Ascent di Daniel Rybakken: la novità fondamentale risiede nel gesto inedito con cui la si accende, si regola la sua intensità di luce e la si spegne. Ascent esprime numerosi gradi di intensità luminosa, attraverso una dimmerizzazione molto puntuale, collocata sullo stelo. Quest’ultimo è dotato di un circuito elettronico che trasmette degli imput al microprocessore che interpreta il cambio di stato della lampada emettendo, di conseguenza, diversi gradi di luce.

Illusion di Francisco Gomez Paz, dove il led diventa apparentemente un bulbo a sfera. Molto più sottile di una tradizionale applique, Illusion ha l’aspetto di una sfera inscritta all’interno di un quadrato. Ma è solo un effetto tridimensionale della lente Fresnel, una semplice “illusione”, perché in realtà la lampada è piatta.

Ancora Silenzio di Monica Armani: le sospensioni e i pannelli a parete, disegnati da Monica Armani sono rivestiti da tessuti Kvadrat dalla mano materica e dall’effetto grisaglia, che possono essere scelti all’interno di una vasta gamma di proposte e colori.

Luceplan, inoltre, lancia in produzione due innovativi progetti di luce – Nothing di Francisco Gomez Paz: un’esilissima superficie piatta tagliata a laser. Tirando le estremità del foglio di alluminio contemporaneamente, esso si apre trasformandosi in un oggetto tridimensionale, leggerissimo; e Synapse di Francisco Gomez Paz, una ‘cellula’ luminosa di forma trilobata, composta da due gusci in policarbonato, nella quale sono racchiusi un circuito stampato e tre sorgenti LED RGB a colore variabile.

E ancora Otto Watt, apparecchio luminoso da lavoro e da lettura, offre la possibilità all’utente di variare a piacere tra luce bianca calda o fredda tramite la rotazione dell’elemento diffondente. Attraente nel suo sviluppo ergonomico, la testa, snodabile a 360°, è realizzata in alluminio pressofuso ed è forata in corrispondenza delle due alette laterali per garantire la dissipazione del calore e un agevole orientamento nello spazio.

Non poteva mancare Curl disegnata da Sebastian Bergne: la tipologia di riferimento è la lampada da tavolino, un apparecchio al quale si chiede di fornire una luce diffusa,  possibilmente schermata, e di creare un’atmosfera riposante. Curl sembra non avere la base: la forma della base si raccorda, infatti, senza interruzioni con quella del riflettore a forma di ricciolo.

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LUCIFERO’S

La novità 2013 per Lucifero’s è rappresentata da iCementi, una collezione di prodotti che parla il linguaggio dell’architettura, nati per offrire al progettista apparecchi di illuminazione e oggetti di arredo pensati per integrarsi in modo ideale con gli interni e con gli esterni di uno spazio progettato.

La novità sta appunto nell’impiego del Piumacemento, che si propone come una valida alternativa al metallo coniugando l’aspetto e le caratteristiche di robustezza del cemento, materiale per definizione proprio dell’architettura moderna, all’estrema leggerezza, pesando fino a 11’80% in meno di forme analoghe realizzate in cemento tradizionale. Caratteristiche che contraddistinguono ICementi sono robustezza e resistenza, facilità di installazione, tecnolgia LED.

Oltre alla collezione de iCementi, tra le altre novità troviamo BI-CUBO – Proiettore professionale da binario e parete – soffitto: essenziale, performante, versatile, nato per il LED – volutamente realizzato in una sola misura per ottenere l’effetto uniformità stilistica anche quando nello stesso ambiente si utilizzino i diversi modelli. Bi-cubo è realizzato in alluminio e acciaio.

 

OLUCE

In un allestimento proposto da Francesco Rota, Oluce ha proposto tante novità tra le quali la lampada da tavolo “275” progettata da Marco Zanuso: una grande cupola in metacrilato sorretta dal braccio arcuato, ma soprattutto dotata di un cinematismo imprevedibile, ai limiti della statica. Infatti, dalla situazione iniziale raccolta in cui il diffusore si sovrappone alla base circolare, praticamente dello stesso diametro, con una rotazione esso viene portato in posizione eccentrica. Da un lato rimane la circonferenza della base, dall’altro quella della testa: particolarmente forte è l’effetto quando la struttura è verniciata nera e allora si creano sul tavolo un cerchio nero e uno bianco, luminoso.

La lampada da terra “Lys”, design Angeletti Ruzza: slanciata su un treppiedi, dotata di una testa a campanula, caratterizza lo spazio senza ingombrarlo. Proposta anche nella tradizionale versione alogena, si arricchisce però di una nuovissima versione a led.

Un’altra novità “Empty”, design Jörg Boner: la calotta interna deduce la sua forma dall’estetica industriale dei rifrattori e quindi si articola in una sequenza di facce metalliche che continuamente rifrangono la luce; l’esterna viceversa si conforma secondo una superficie curva continua, verniciata a fuoco. È assolutamente da provare l’impressione di sorpresa che si genera accostandosi alla lampada quando dalla percezione del solo volume esterno si giunge finalmente a godere delle preziose riflessioni interne.

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SIMES

In occasione di Euroluce Simes ha presentato Skill: una vera e propria innovazione del concetto di lampada per esterni da installare a parete, un incasso-non incasso. Non è infatti necessario creare un vano nelle pareti per alloggiare una cassaforma poiché Skill è dotata della più moderna tecnologia elettronica in soli 3 cm di spessore, garantendo al contempo ottimo flusso luminoso e grande risparmio energetico.


Skill è una lampada a Led unica, essenziale nelle forme quanto pulita nel design. È disponibile in versione quadrata da 105 mm e da 200 mm, oppure nella variante tonda con Ø115 mm o Ø220 mm. Totale assenza di abbagliamento, utilizzo degli ultimi ritrovati tecnologici in materia illuminotecnica e design elegantemente miniaturizzato consentono a questi nuovi apparecchi di inserirsi perfettamente nei più svariati contesti, privati e pubblici, per un’illuminazione confortevole ed altamente performante.

Un’altra novità Simes per il 2013 è Movit, un nuovo concept per l’illuminazione di esterni, un apparecchio ingegnerizzato attorno alle sorgenti Led più innovative. Si tratta di un proiettore molto versatile e funzionale, snodato e orientabile, pensato per emettere luce diretta o indiretta a seconda delle esigenze progettuali. Movit può essere installato a terra o a parete, su un braccio o su un paletto: in tutti questi casi il prodotto risulta elegante nelle proporzioni e con un ridotto impatto visivo rispetto ai tradizionali proiettori.

Vedi le design promenade del padiglione 9, padiglione 11 e del padiglione 15

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