Design, materiali, colori e finiture degli arredi Manerba sono stati scelti e pensati appositamente per il progetto di fit out del nuovo HQ di NTT Data, multinazionale giapponese specializzata in consulenza e servizi It.
Il building, progettato da Progetto CMR – Massimo Roj Architects, sorge nel nuovo business district milanese The Sign by Covivio, a sud del Naviglio Grande e a due passi dalla fermata della metropolitana Romolo.
Deamicisarchitetti, che ha curato gli interni di NTT Data, ha ragionato sul dinamismo relazionale delle pratiche lavorative contemporanee, ripensando certe tipologie consolidate, rendendo ogni piano unico e originale per layout, materiali e arredi.
Su ogni livello dell’edificio si integrano “hard spaces e soft spaces”, due macro gruppi di aree con caratteristiche opposte ma complementari. Per gli “hard spaces”, definiti dalla connotazione tradizionale di ufficio in cui sono indispensabili sale riunioni, uffici open, uffici singoli, aree lounge e aree break, sono state scelte le poltroncine basse girevoli con comodo schienale imbottito della collezione “Undecided”, disegnate da Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen, sia con rivestimenti grigi tinta unita che con cover molto decorative come le millerighe di Paul Smith o pattern grafici di Pierre Frey.
Funzionale all’obiettivo della separazione e configurazione degli spazi in maniera armonica, creando angoli riservati, la serie di versatili paraventi curvi “Giunco”, progettati per Manerba da deamicisarchitetti, che alla versione di elementi cilindrici in legno ayous disposti lungo una piastra metallica verniciata moro sablé, aggiungono le varianti con montanti in legno laccato nero opaco ed elementi metallici cromati e con montanti in legno laccato ottanio opaco ed elementi metallici verniciati bianco opaco, e che rappresentano la soluzione ottimale per separare aree con funzioni differenti.
E’ stata disegnata con deamicisarchitetti anche una serie di workstation con sottile piano in multistrato rivestito in essenza rovere sbiancato, rovere rigatino o eucalipto affumicato e strutture verniciate nero opaco e bianco opaco dotate di box prese nella parte sottostante, accessibili attraverso uno sportello integrato a filo piano. Le scrivanie, in differenti dimensioni, sono caratterizzati da eleganti e sottili gambe in metallo verniciato a polveri coordinate al piano.
L’edificio, in cui opera e lavora una comunità di 1500 persone, si configura quindi come un piccolo mondo variegato che si sposa perfettamente con le attività prevalenti di natura relazionale e collettiva cui le sedi di lavoro saranno sempre più destinate, tanto da vincere il premio REAL ESTATE SPECIAL CONTEST organizzato dal magazine di architettura THE PLAN in partnership con Scenari Immobiliari, nella categoria ‘Innovation and Design’.
Photo credits: Francesco Caredda (Interni) – Diego De Pol (Facciata)