Il futuro attraverso una riflessione innovativa del passato
La riqualificazione complessiva dell’area su cui sorgono gli edifici ad uffici
La riqualificazione dell’area Campari a Sesto San Giovanni è avvenuta attraverso una nuova edificazione che comprende un complesso per uffici sui fronti di viale Gramsci e via Sacchetti, e torri di residenze su via Campari; liberando il resto dell’area per il nuovo parco urbano.
Il complesso della nuova sede Campari è articolato su due corpi di fabbrica principali incernierati tra loro.
L’uno si sviluppa su nove piani fuori terra e due piani interrati, mentre l’altro ha la conformazione di un ponte e ha due soli piani, il quarto e il quinto fuori terra, oltre ai due interrati.
I due corpi di fabbrica sono completati da un antico edificio industriale dell’inizio del secolo scorso che ospitava la vecchia fabbrica Campari e ora adibito a “Museo di Impresa”, e dalla cosìdetta lobby che presenta una copertura curvilinea a degradare verso uno specchio d’acqua, realizzata in legno lamellare con una copertura vegetale.
L’antico edificio industriale, piccola testimonianza del patrimonio industriale, è chiusa sui fronti laterali da nuovi tamponamenti in cotto e nobilitati da due bassorilievi evocativi delle icone disegnate da Depero per Campari.
La nuova lobby, destinata ad accogliere mostre ed eventi culturali, si caratterizza come una grande piazza coperta che si rivolge verso il parco.
Le residenze sono suddivise in quattro torri a forma di quarto di cerchio e di altezze diverse rivestite di mattoni rossi, la più alta delle quali si trova sull’angolo tra Via Campari e Via Gramsci.
Ospitano circa 100 appartamenti oltre alle attività commerciali al piano terra e sono dotate di tecnologie all’avanguardia per rispondere alla esigenze di sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
Le peculiarità degli edifici ad uffici
La principale innovazione degli edifici ad uffici è l’utilizzo di un sistema di building automation messo a punto dalla Siemens denominato “Desigo”, che consente il completo e costante controllo di tutti gli impianti tecnologici, degli impianti di sicurezza e dell’ambiente di lavoro.
Il comfort dell’ambiente lavorativo è molto elevato grazie alla combinazione di diversi fattori che contribuiscono al risultato finale.
I principali sono:
1) La luminosità degli ambienti ottenuta grazie alla parete di facciata vetrata, schermata da un brise-soleil di cotto che, pur avendo un interessante effetto di schermatura dei raggi solari, non pregiudica il senso di trasparenza e luminosità;
2) La presenza di tende in ogni ambiente dell’edificio, regolabili per singole microzone, che consente di modulare secondo necessità la luce solare, soprattutto se diretta;
3) Gli arredi, le scrivanie, gli armadi e le sedute che creano un insieme molto accogliente e contemporaneo;
4) La climatizzazione degli uffici, assicurata da un sistema ad aria, che permette la regolazione puntuale per ogni singolo ufficio o per postazioni lavorative multiple aggregate negli open space.
Pur trattandosi di un edificio molto articolato, la distribuzione degli spazi risulta molto efficiente.
Gli spazi dedicati agli uffici si alternano ad aree informali, aree tecniche e aree break sparse in modo uniforme, così come le sale riunioni, che presentano diverse capacità ricettive atte a soddisfare qualsiasi esigenza.
Le scelte cromatiche e materiche sono molto rigorose. Si è optato per un numero limitato di materiali e di colori in modo di ottenere un risultato armonioso.
La facciata a doppio involucro degli edifici
La facciata degli edifici ad uffici è caratterizzata da un doppio involucro costituito da una parete vetrata, schermata da una seconda facciata in cotto.
La scelta é stata fatta per garantire la luminosità degli spazi interni e, nel contempo, assicurare la protezione adeguata dall’irraggiamento solare diretto.
Per realizzare la facciata è stato progettato un “sistema tecnologico di tipo misto” che comprende una pelle esterna ed una interna.
La pelle esterna è realizzata con un sistema a cellule prefabbricate in stabilimento; ogni cellula, avente dimensioni tipiche pari a 1.500mm x 4.100mm H, è costituita da un reticolo in profilati di acciaio di idonea sezione (con traverso intermedio a 2.050mm H) nel quale sono inseriti con fissaggi meccanici i listelli in cotto (peso approssimativo di ogni cellula: 700kg).
La pelle interna è suddivisa in due componenti principali: la fascia marcapiano e la parte vetrata.
La fascia marcapiano è realizzata in stabilimento come un elemento prefabbricato monolitico, avente dimensioni pari a 4.500mm x 1.200mm H; è installata completa delle mensole di sostegno della pelle esterna e del grigliato pedonabile di manutenzione (peso approssimativo di ogni fascia: 550kg).
La parte vetrata (H = 2.900mm da piano a piano) è realizzata con sistema a montanti e traversi a taglio termico, con montaggio/smontaggio dei vetri camera dall’interno dell’edificio (peso approssimativo della pelle interna: 70kg/mq).
Il sistema costruttivo della facciata
Il sistema proposto per il cantiere è stato concepito tenendo in particolare considerazione le seguenti osservazioni/presupposti:
-L’esecuzione delle strutture primarie eseguita senza l’ausilio di ponteggi esterni tradizionali.
-I tempi di consegna hanno suggerito di orientarsi verso una soluzione costruttiva che ha consentito un’elevata velocità di posa pur garantendo un’alta qualità di esecuzione.
-Tenuto conto dell’elevato peso dei vetri camera, appare subito evidente come tutte le operazioni di montaggio vetri, smontaggio e sostituzione in caso di rottura, debbano avvenire dall’interno dell’edificio.É impensabile, in considerazione dei carichi e delle sollecitazioni in gioco, utilizzare la passerella di manutenzione per svolgere tali attività (ogni vetro camera da 1.500mm x 2.900mm H pesa circa 240kg ed è stato movimentato con attrezzature specifiche ed operatori addetti al montaggio).
Sequenza di posa del doppio involucro:
-Fasce marcapiano (4.500×1.200mm H), completate con le mensole e le griglie di camminamento.
-Cellule della pelle esterna (1.500×4.100mm H), complete di frangisole in cotto;
-Componenti della pelle interna (profilati, vetri, ecc), pre-assemblati in stabilimento, posati dall’interno dell’edificio;
-Vetri, posati dall’interno dell’edificio, utilizzando un carrello con ventose a causa del peso delle lastre.
-Raccordo superiore a cappuccina per completare la chiusura aria/acqua della facciata pelle interna.
-Barriera tagliafuoco a solaio, posata dall’interno dell’edificio,.
-Setti di collegamento tra montanti verticali e tramezzature interne.
-Finiture e terminali esterni di completamento della pelle interna.
Credits
Dati progetto
Committente: Davide Campari Milano S.p.a.;
Luogo: Sesto San Giovanni (Mi);
Destinazione d’uso: Headquarters del Gruppo Campari;
Progetto architettonico: Arch. Mario Botta;
Space planning e Interior design: Progetto CMR
Progetto urbanistico: Arch. Giancarlo Marzorati;
Progetto esecutivo: Moretti Contract;
Facciate continue: Focchi SpA
Facciata a doppio involucro con pelle esterna in cotto
(lavorazioni di progettazione/manifattura/posa in opera
Inizio: Maggio 2007 – Fine: Febbraio 2009)
Fotografi: Enrico Cano – Mario Carrieri – Rino Lo Brutto
Dati tecnici:
Superficie totale costruita: m2 25.923;
Superficie totale uffici: m2 9.103;
Superficie totale lobby e gallery: m2 3.930;
Superficie totale parcheggi: m2 12.890;
Classe energetica dell’edificio: Classe B;
Tempo di realizzazione: 24 mesi;
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