Porada international design award 2020

Concorso internazionale di idee promosso da PORADA e POLI.design, con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale.

Saranno le sedie le protagoniste di PORADA INTERNATIONAL DESIGN AWARD 2020, il concorso internazionale di idee promosso da Porada, azienda leader nel settore della produzione di mobili e complementi per l’arredo, e POLI.design, con il patrocinio di ADI, Associazione per il Disegno Industriale.

Innovazioneoriginalità e ricerca di nuove soluzioni progettuali per la lavorazione del legno sono le linee guida che ispireranno i designer che decideranno di partecipare e interpretare i valori e l’identità di Porada, marchio protagonista del design italiano. Obiettivo di questa nona edizione che si rivolge a progettisti e creativi italiani e stranieri (singoli o in gruppo), liberi professionisti o dipendenti, studenti o professionisti è quello di creare concept innovativi di sedie in cui sia prevalente (ma non necessariamente esclusivo) l’uso del legno massello.

I numeri del concorso sono ormai diventati importanti: 316 i progetti presentati alla commissione giudicatrice nell’ultima edizione dedicata alla creazione di diverse tipologie di credenze e madie di cui 222 appartenenti alla categoria professionisti e 94 alla categoria studenti.  Numerose le adesioni dall’Italia, ma altrettanto positiva la risposta a livello internazionale: Brasile, Cile, Colombia, Egitto, Giappone, Giordania, Turchia, Tailandia, sono solo alcune delle nazioni coinvolte. Sei i vincitori – tre nella categoria Professionisti e tre in quella Studenti – che hanno saputo cogliere lo spirito del concorso proponendo dei progetti innovativi e originali verranno premiati durante la Design Week 2020 presso lo Showroom Porada via Borgospesso 18 a Milano).

A vincere il concorso lanciato nel corso del 2019 per la categoria Studenti è stato Niccolò Devetag, studente del corso di laurea in Design & Engineering presso il Politecnico di Milano, con il progetto “Frame”. Il vincitore per la categoria Professionisti è stato invece Apostolos Papadimitriou con il progetto “Hackford”, scelto dalla giuria perché nato dalla ricerca di una nuova unità di intrattenimento, in grado di ospitare numerosi dispositivi che potrebbero accompagnare il televisore nel prossimo futuro, come TV service box, console di gioco, Hub, Apple TV e apparecchiature stereo.

Le soluzioni di sedie presentate per l’edizione 2020 dovranno essere originali e inedite e finalizzate a valorizzare l’impiego di tecnologie produttive e processi di lavorazione tipici del legno massello. Dovranno inoltre tener conto della rispondenza alla funzionalità specifica, del rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza, dei requisiti ergonomici e dell’attenzione alle istanze ambientali e di progettazione sostenibile. Il legno, in essenza naturale, preferibilmente tra quelle di uso prevalente dell’azienda, o laccato, potrà essere abbinato a metallo, cristallo, pelle, cuoietto o tessuti.

A giudicare e selezionare i progetti vincitori una giuria formata da esperti del settore. Nella valutazione degli elaborati, saranno presi in considerazione: originalità, grado di innovazione e ricerca di nuove soluzioni progettuali riferite alla lavorazione tipica del legno massello, sperimentazione sui materiali e le finiture superficiali, definizione e anticipazione di scenari d’uso e concept innovativi nell’utilizzo del mobile in legno e del complemento d’arredo contemporaneo, con particolare riguardo alle determinazioni tipologiche, tecnologiche e morfologiche.


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