Legno-arredamento: la ripresa si è interrotta

“Sembravamo incontentabili quando lo scorso anno di fronte ad un incremento del fatturato settoriale pari al +2,4% ci dicevamo preoccupati. Avevamo parlato di ripresa d’argilla, di forti timori inflazionistici, di preoccupazione per la crescita della domanda mondiale di materia prima, di una perdita complessiva di competitività del paese. Di fronte ai dati preconsuntivi del 2005 non possiamo che constatare che il nostro non era allarmismo”.

Sintetizza in questo modo le sensazioni degli imprenditori del legno-arredamento, Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo, Federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento, durante la presentazione dei dati preconsuntivi del settore (dicembre 2005). Il fatturato alla produzione dell’intera filiera del legno-arredamento che ha raggiunto circa 37 miliardi di euro ha più che compensato l’incremento registrato lo scorso anno (+2,4%) perdendo negli ultimi dodici mesi il –2,9%. La debolezza congiunturale si è equamente distribuita sia sulla domanda estera che su quella interna. Le esportazioni si sono ridotte del –2,8% sfiorando i 12 miliardi di euro, mentre i consumi, smaltito l’effetto inflativo dello scorso anno, chiudono il 2005 a quota 30,98 miliardi di euro con una diminuzione dell’ordine del –1,7%.

“I dati preconsuntivi del 2005 – continua Snaidero – confermano i nostri timori legati soprattutto all’andamento delle esportazioni penalizzato sia da fattori esogeni al settore sia da ragioni strutturali legate alla competitività del nostro Sistema Paese. Sul fronte internazionale paghiamo un andamento negativo del primo semestre dal quale per fortuna ci siamo ripresi nei primi mesi del secondo semestre con una tendenza che dovrebbe continuare in questo ultimo scorcio di anno. Il rallentamento della crescita mondiale ha influito solo in misura limitata; semmai il nostro Paese paga un’eccessiva dipendenza commerciale dal mercato europeo, che cresce meno del resto del mondo, e dagli approvvigionamenti di materia prima sempre più scarsa alla luce della forte crescita di assorbimento dei paesi asiatici”.

Nell’analisi delle ragioni di un andamento fortemente altalenante della congiuntura economica settoriale che cambia segno da un semestre con l’altro, il presidente di Federlegno-Arredo non dimentica le cause esogene al settore: “Il livello dei prezzi delle materie prime e il rapporto di cambio euro/dollaro ci ha chiaramente penalizzati nel primo semestre del 2005. I listini delle imprese, in una fase così delicata della congiuntura, hanno potuto solo in parte essere ritoccati e le aziende hanno preferito erodere margini piuttosto che perdere quote di mercato. Ma ciò che più ci preoccupa è la perdita di competitività del Sistema Paese che sebbene dimostri di saper galleggiare, non trova stimoli e spunti per rilanciare la propria sfida competitiva. Allo stesso modo non possiamo dimenticare che se il mondo occidentale deve affrontare un rincaro delle risorse energetiche, le aziende italiane pagano un conto energetico superiore di almeno il 30% rispetto ai diretti concorrenti europei. Una situazione che se nel passato poteva essere compensata da flessibilità e soluzioni di breve periodo, oggi deve essere affrontata con un’ottica di più lungo periodo”.

Sistema Legno–Arredamento – Valori in milioni di euro a prezzi correnti

2002
2003
2004
2005(*)
05/04
Fatturato alla produzione
38.090
37.170
38.076
36.982
-2,9%
Consumo interno (**)
30.724
30.649
31.519
30.982
-1,7%
Esportazioni
12.665
11.805
12.328
11.986
-2,8%
Importazioni
5.299
5.284
5.772
5.985
3,7%
Saldo (***)
7.366
6.521
6.556
6.001
-8,5%
Export/Fatturato%
33,3%
31,8%
32,4%
32,4%
0,0%


Sistema Arredamento – Valori in milioni di euro a prezzi correnti

2002
2003
2004
2005(*)
05/04
Fatturato alla produzione
22.791
22.403
22.806
22.306
-2,2%
Consumo interno (**)
13.084
13.472
13.714
13.682
-0,2%
Esportazioni
11.238
10.508
10.934
10.658
-2,5%
Importazioni
1.531
1.577
1.841
2.034
10,5%
Saldo (***)
9.707
8.931
9.093
8.624
-5,2%
Export/Fatturato%
49,3%
46,9%
47,9%
47,8%
-0,3%


(*) Preconsuntivi 2005
(**) Fatturato alla produzione + Importazioni – Esportazioni
(***) Esportazioni – Importazioni
(Fonte: Centro Studi Cosmit / Federlegno-Arredo, dicembre 2005)

Nell’arredamento il fatturato alla produzione è stimato a 22,3 miliardi di euro, in calo rispetto all’anno precedente del –2,2%, mentre per le esportazioni la diminuzione è stimata per la fine dell’anno al –2,5%. Le importazioni per contro mantengono un tasso di crescita analogo a quello dello scorso anno confermando l’incremento di competitività della produzione a basso costo di provenienza asiatica; nei dati preconsuntivi le importazioni salgono a quota 2 miliardi (+10,5% rispetto al 2004) riducendo del –5,2% il saldo commerciale che pure rimane attivo per oltre 8,6 miliardi di euro. Le note più negative vengono invece dai consumi interni che per il 2005 rimangono sostanzialmente fermi ai 13,6 miliardi di euro in leggera contrazione (–0,2%) rispetto ai dodici mesi precedenti.

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