Euroluce Review: Padiglione 18 – parte 1

La Redazione di LighitingBit presenta la consueta Review di aziende e prodotti, visti tra i padiglioni della Fiera.
CATELLANI&SMITH
Luce zen, meditativa e rilassante per la nuova collezione firmata Catellani&Smith, azienda bergamasca per la prima volta presente a Euroluce con una nuova serie di lampade il cui elemento fondante è il led.
Fonte di illuminazione di ultima generazione, il led non solo garantisce una qualità di luce quieta ed armonica ed ha una durata praticamente illimitata, ma, riducendo le emissioni di CO² ad 1/5, garantisce un notevole risparmio energetico.
Per questo la nuova collezione si chiama 1/5 Eco-Logic Light: è logico, è ecologica!
Proposta – dopo un’anteprima alla fiera Light & Building 2008 – in versione definitiva ad Euroluce, la collezione si presta a molteplici impieghi ed affascina per l’atmosfera lunare e magnetica che riesce a creare.
PK LED – lampada da tavolo con semisfera in vetroresina e finitura in foglia d’oro – EC 304 – lampada a sospensione – e ATMAN – lampada da tavolo dal corpo di cristallo – sono solo alcune tra le venticinque, bellissime, soluzioni proposte dall’azienda.
ARTEMIDE
Novità quest’anno significa confermare uno dei valori portanti del dna Artemide e proiettarlo verso il futuro” afferma Ernesto Gismondi, fondatore di Artemide ed al suo timone dal 1960. “Il valore cui mi riferisco è il rapporto con il mondo del design”.
Il brand globale – da sempre innovativo e controcorrente – diviene, così, il punto di incontro per cinque fra i nomi più noti del mondo del design.
Karim Rashid firma Doride, splendida nella sua silhouette leggera come un tratto di penna, come un’onda che fluttua e cambia al variare della luce.
Ross Lovegrove dà vita a Cosmic Leaf, una “foglia digitale proveniente da un altro Mondo, ricoperta di squame come un rettile o un insetto che raccoglie luci e ombre sul suo corpo per sedurre la compagna”.
Carlotta De Bevilacqua elabora con Artemide alcuni tra i più importanti e innovativi concept come Space Oddity, mentre è di Michele De Lucchi – designer della storica Tolomeo – la nuova lampada da tavolo Toosa.
Chiude in prestigio e notorietà la collaborazione con Zaha Hadid che, ad Artemide, dedica Genesy, lampada da terra dalla forte personalità e dalla forma complessa; come un albero in crescita, si sviluppa, partendo dal basso, attraverso bracci che incrementano la forza dinamica e tensionale della struttura.
FLOS
Azienda internazionale con un’offerta completa che spazia dal domestico al contract, Flos si presenta ad Euroluce con proposte firmate da grandi nomi del design.
Prestigio, eleganza e originalità, per soluzioni scultoree dall’indiscusso fascino creativo.
Da Philippe Starck a Patricia Urquiola, spettacolari e mai banali catturano l’attenzione le nuove lampade Euphorbia e k –Ray.
Vera e propria opera d’arte illuminotecnica, k – Ray – frutto dell’anticonvenzionale designer francese – affascina e ipnotizza grazie alla sua continuità formale: composta da un unico corpo in policarbonato, la lampada da interni sembra il frutto di un lungo lavoro di cesellamento e intarsio nella materia.
È invece firmata Patricia Urquiola Euphorbia, serie di lampade da esterni che, derivazione di un elaborato studio sulle forme, si presenta con un involucro traforato grazie al quale l’illuminazione diffusa dai “power led” si espande in un alternarsi di vuoti e pieni.
Il risultato? Un “naturale” gioco di ombre e luci simile a foglie e fiori.
METALSPOT
E’ attraverso le quindici proposte presentate a Euroluce che Metalspot racconta il progetto lanciato a partire dal 2008: D&light.
Fondere design con illuminazione per dar vita a prodotti dalla personalità unica, identificabile, incontestabile.
Questo l’obiettivo della storica firma milanese.
Grazie alla collaborazione con designer noti ed emergenti nascono soluzioni dall’indiscutibile charme  in cui gli antipodi si attraggono e, anzi, coesistono.
Tecnica e decoro, rigore e creatività, fonti di illuminazione tradizionale e avanzate tecnologie LED.
Il fascino degli opposti: questo è D&light.
Dall’impegno con Antique Mirror – azienda senese che, specializzata nella produzione del vetro piano, ha “antichizzato” lo specchio moderno – nasce una nuova stagione proiettata nel mondo dell’illuminazione: ne è emblema Mr. Hide, lampada da terra, tavolo o sospensione con un mosaico di specchi occultato dal paralume.
Il risultato è un caleidoscopico gioco di luci che di giorno riflette la luce esterna, mentre di notte fa filtrare tra le fughe una luce propria.
Senza dimenticare le altre proposte D&light: Nastro, Olivia, Cristal e Cristal Led, Kaos, Muse, Zero, Dedalo, Nebula, Balon, Geode, Cob, Lato HQI e Plug in.
Tutte novità dal carattere dicotomico, in cui il fil rouge dell’italianità collega e unisce personalità antitetiche.
MIZAR
I luoghi dove rivelano la loro massima efficacia sono quelli in cui la qualità della luce assume primaria importanza.
Sono luoghi in cui risparmio energetico e impatto ambientale si sposano con stile, prestazioni tecniche e design; sono uffici, spazi commerciali, centri direzionali, aree di ritrovo, musei.
Qui le lampade Mizar – da sempre sintesi tra ricerca stilistica e innovazione tecnologica – esprimono al meglio le loro potenzialità, il loro valore e qualità, il loro equilibrio.
Prodotti innovativi e creativi come la gamma di apparecchi a plafone U.D.G, il cui stile metropolitano è reso possibile reinventando con assoluta semplicità un materiale comune come l’acciaio da carpenteria.
Sono soluzioni modulari e di facile montaggio, come E.T., apparecchio da incasso per soffitti in cartongesso realizzato in fibra di vetro; sono proposte versatili e universali, come SHOP Restyling.
NEMO
Non finisce di sorprendere l’offerta Nemo – Divisione Luci di Cassina: arricchita nei contenuti  (l’azienda aveva già inaugurato il 2009 con numerose novità di prodotto tra cui la seconda serie di “Classici”, disegnata da Kazuhide Takahama) Nemo presenta a Euroluce dieci ulteriori prodotti.
Innovativi, esteticamente affascinanti, qualitativamente eccellenti.
Una perenne attenzione verso soluzioni tecnologiche all’avanguardia e la collaborazione con creativi designer – sia giovani talenti emergenti, sia nomi di fama internazionale – rendono le lampade Nemo attuali e in grado di inserirsi in contesti sia residenziali, sia commerciali.
Dalle grandi dimensioni e dagli accattivanti colori – bianco all’esterno e un caldo tono di giallo all’interno – cattura lo sguardo Campanula, lampada a sospensione disegnata da Marko Nenonen: la sua semplicità formale – tre coni in ceramica e un rosone a soffitto – conferisce a questo oggetto un aspetto minimalista ed esclusivo.
Altrettanto coinvolgente è Calla – disegnata da Ilaria Marelli – che, raffinata, esile ed elegante come l’omonimo fiore, diffonde, grazie al suo corpo in vetro opalino bianco, una luce diffusa e avvolgente.
Disponibile nelle versioni da terra e da parete, Calla regala atmosfera agli ambienti più raffinati.
PRANDINA
Dinamismo, versatilità, leggerezza: queste le caratteristiche della collezione presentata dalla rinomata azienda veneta a Euroluce.
Cinque serie di lampade con concept votati alla sperimentazione, dalla forte valenza estetica senza omettere i capisaldi estetici essenziali del marchio.
Così, semplicità e pulizia formale, funzionalità e qualità durevole sono il comune denominatore delle proposte Prandina.
Orientata alla produzione di apparecchi illuminanti efficaci e riconoscibili, l’azienda persegue idee e forme congeniali alla propria filosofia creativa affiancando, al classico vetro soffiato, materiali diversi ma dalla medesima efficacia espressiva, come il plexiglass opalino satinato bianco.
Utilizzato in Ginger – serie di lampade dal disegno semplice e pulito, disponibile nelle versioni da terra, parete e sospensione – il materiale consente l’emissione di una luce uniforme e diffusa che ben si adatta tanto ad ambienti casalinghi tanto lavorativi.
Design essenziale e rigorosamente pulito per la nuova proposta Tau, lampada da tavolo con sorgente LED disegnata da Alberto Pasetti e Stefano Olivieri, le cui forme proporzionate, precise e nette assicurano un forte impatto visivo.
SEGNO DI LEONARDO – Relco Group –
Un allestimento total black – sinonimo di ignoto e mistero – e nove diverse ambientazioni con comodi divani per offrire al visitatore differenti luoghi e punti di osservazione: questo lo spazio espositivo che accoglie le nuove proposte Segno di Leonardo.
L’azienda – appartenente a Relco Group – si propone al prestigioso salone internazionale dell’illuminazione con una nuova collezione di lampadari da soffitto per interni dalla duplice sorgente luminosa: una a lampadine alogene e una composta da led a luce blu.
Le due fonti luminose, separate nell’accensione, garantiscono situazioni poliedriche e giochi di luce diversificati: la fonte alogena, emana una luce brillante e omogeneamente diffusa, quella led dà vita ad ambienti intimistici e d’atmosfera.
La collezione, adatta tanto ad ambienti contract tanto a contesti casalinghi, spicca per duttilità ed eleganza grazie ai pendenti in cristallo – sia trasparente sia colorato – inseriti nella struttura.

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