Alcune aziende sostengono che spostando periodicamente i lavoratori da scrivania in scrivania dopo pochi mesi, è possibile aumentare la produttività e la collaborazione.
Negli ultimi anni, molte aziende hanno optato per piani di lavoro open space dimenticando i vecchi posti a sedere assegnati, inaugurando manager fuori dei loro uffici e lavoratori di clustering in tavoli comuni.
Ma alcune aziende, soprattutto le piccole start-up e imprese tecnologiche stanno prendendo questa strada nel tentativo di ottenere di più dai loro dipendenti.
Ben Waber, chief executive di sociometrica Solutions, una società di Boston che utilizza sensori per analizzare i modelli di comunicazione in luogo di lavoro, sostiene che “Se cambio l’organigramma lasciando inalterati i posti di lavoro non si ottiene alcun effetto. Se mantengo lo stesso organigramma, ma cambio le postazioni, allora cambia tutto”.
E’ importante e più produttivo per l’azienda, che i lavoratori possano interfacciarsi con colleghi di “piani” diversi.
Ufficio States of Mind. La ricerca mostra che i temperamenti dei dipendenti possono essere contagiosi. Ecco i quattro stati emotivi che si riscontrano in ufficio:
– Calmo, rilassato: meno conflitto e rendimento migliore. I lavoratori hanno più probabilità di “catturare” questo stato da parte dei colleghi.
– Stressato, ansioso-Frustrazione, rabbia e ostilità: anche questo stato può essere contagioso.
– Allegro, ad alta energia, come lo stato di calma, i lavoratori tendono ad essere più cooperativi. Ma rispetto ai precedenti due stati, è al terzo posto.
– Lento, a basso consumo energetico: bassa probabilità di essere trasmesso ai colleghi.
Secondo gli esperti che studiano l’ufficio di progettazione e di psicologia sul posto di lavoro, le aziende dovrebbero riflettere attentamente su “chi hanno messo dove”. Christian Catalini, assistente professore presso il Massachusetts Institute of Sloan School of Management della Tecnologia afferma che il raggruppamento dei lavoratori per reparto può favorire la messa a fuoco e l’efficienza, ma spostandoli e dividendoli in piani diversi, diversificando periodicamente il “gruppo” si può innovare.
MODCo Media, un’agenzia pubblicitaria di New York, ha testato tre diverse configurazioni dei posti di lavoro nel corso degli ultimi anni. Per circa sei mesi, la società ha intermediato suoi ragionieri e media buyer, sperando che avrebbero iniziato ad assorbire le competenze di ogni altri attraverso “osmosi” e “ascoltando le telefonate.”
Secondo Sigal Barsade, professore di gestione presso l’Università di Wharton School della Pennsylvania, le disposizioni di un lavoratore possono, infatti, essere contagiose: “La gente letteralmente cattura le emozioni di un altro come un virus”. Le persone con temperamenti emotivi simili funzionano meglio insieme, ma se un manager sta cercando di migliorare un lavoratore stressato, la strategia migliore è quella di circondarlo con tante persone energiche e allegre.
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