Sembrano normalissime comunicazioni di verifica dei dati relativi al proprio dominio registrato. Ma nascondono una trappola, anche se nei limiti della legalità. Dopo numerose richieste di chiarimento, OfficeBit pubblica online una comunicazione utile e vantaggiosa per chiunque abbia un dominio. Per tutelarsi da eventuali frodi.
Recentemente l’azienda tedesca DAD, Deutscher Adressdienst Gmbh di Amburgo, ha inviato una lettera cartacea – e annesso modulo da compilare – a un lungo elenco di intestatari di domini italiani.
La richiesta di controllare e aggiornare i propri dati, rispedendo il modulo al mittente, conteneva in fondo al testo, come fosse un dettaglio secondario, la vera natura del documento: un contratto per un’inserzione commerciale di durata minima triennale, per un importo di quasi 1000 euro/anno. Una lettura disattenta, una rapida firma e il gioco è fatto: il contratto è legalmente valido!
Il portale OfficeBit – intestatario di un dominio – allerta, quindi, i suoi utenti a prestare molta attenzione a questo tipo di richieste, invitando a leggere – con estrema attenzione e fino in fondo – ogni documento ricevuto e ogni clausola, prima di dare il proprio consenso.
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