Salone del Mobile Mosca, nel segno di creatività e innovazione

Manifestazione di riferimento per il settore arredo-casa per il mercato russo.

Il Salone del Mobile.Milano torna al Crocus Expo-2 di Mosca, dal 9 al 12 ottobre, con rinnovato entusiasmo e con la volontà di continuare a presidiare un mercato importante sotto il segno dell’eccellenza e della qualità, guardando a interlocutori esteri che hanno dimostrato di saper apprezzare il contenuto di innovazione e il valore manifatturiero da sempre sottesi alle proposte delle aziende espositrici. Quest’anno, più che mai, per dare nuovo slancio alla Manifestazione, il Salone del Mobile.Milano Moscow ha rinnovato il proprio investimento sia sugli spazi espositivi e i contenuti dell’evento, sia sulle collaborazioni in essere da anni – dall’agenzia governativa ICE all’ambasciata – e sui talenti protagonisti delle Master Classes e del Work Talk. Per non dimenticare le nuove generazioni di designer russi che hanno calcato il palcoscenico del SaloneSatellite Moscow.

Forte del successo della passata edizione − che ha visto 19.542 operatori professionali intervenuti (+ 9,1% rispetto al 2017), mentre le presenze di stampa e operatori della comunicazione hanno registrato un +32,3% − il Salone ha ribadire il proprio impegno verso l’internazionalizzazione e ha dato prova della propria capacità di trasferire esperienza e contenuti in una capitale come Mosca che, in questi 15 anni, non ha mai perso interesse verso la creatività e la cultura dell’arredo che la Manifestazione offre.

“Il Salone del Mobile torna a Mosca, per il 15o anno consecutivo, a conferma del nostro interesse per un mercato che consideriamo ancora strategico. Un appuntamento importante, che serve a rafforzare il dialogo con questa parte del mondo in continua trasformazione che ci sta dando i primi segnali di ripresa. Qui, tutti − buyer, agenti, distributori, architetti e designer − sono entusiasti dei prodotti italiani. E, allora,” afferma Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile “il Salone del Mobile.Milano conferma l’appuntamento di Mosca perché crede che servano ancora maggiori interscambi tra le aziende italiane e questo territorio. Il nostro obiettivo è consolidare la nostra presenza e i nostri prodotti anche nelle regioni più lontane, i cui operatori difficilmente arrivano a Milano. Questa nuova edizione saprà dialogare e offrire nuove proposte di prodotto e di innovazione a un mercato difficile, selettivo, ma attento all’offerta selezionata dal Salone. Dobbiamo continuare a portare in giro per il mondo il nostro brand Salone del Mobile.Milano a garanzia di un sistema fatto di eccellenze e di qualità. Solo così vinceremo questa sfida”.

L’Italia è il primo Paese fornitore della Russia, con un export che nel 2018 ha superato i 341 milioni di euro pur registrando un calo rispetto al 2017 (-6,4%). Nel primo semestre 2019, le esportazioni italiane del macrosistema arredamento e illuminazione verso il mercato russo sono ammontate a oltre 199 milioni di euro e la Russia si è posizionata all’ottavo posto, preceduta da Francia, Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera, Spagna e Cina. Il 2018 si è chiuso con un calo contenuto (-2,9%) lasciando intravedere timidi segnali di ripresa. Gli spazi di maggior interesse per il prodotto italiano rimangono concentrati nel segmento superiore di mercato, mentre la Cina rappresenta il competitor di riferimento nella fascia media e (sempre di più) medio-alta di prodotto. Fenomeno particolarmente positivo è il costante aumento del numero di architetti e interior designer attivi in Russia e la maggiore diffusione delle informazioni e delle tendenze, nazionali e internazionali, che formano e influenzano un pubblico sempre più esigente.

A conferma del forte richiamo che il settore dell’arredo-casa e il Made in Italy esercitano sul mercato russo, anche i 15.639 visitatori russi accreditati al Salone del Mobile.Milano 2019, al 2° posto dopo la Cina, e i 142 giornalisti dei Paesi delle ex repubbliche sovietiche che non hanno perso l’occasione di visitare e raccontare la kermesse milanese.

Una risposta concreta a questo interesse arriva dalle oltre 240 aziende presenti che, nei padiglioni 7 e 8, propongono il meglio dell’edizione 2019 del Salone del Mobile.Milano e vivono la manifestazione con grande ottimismo considerandola un’imperdibile opportunità per consolidare le proprie posizioni e strategie sul mercato russo e su quello dei Paesi delle ex Repubbliche sovietiche, sempre più interessati al prodotto di qualità, dal pezzo classico a quello di design e al luxury.

Punto di riferimento per operatori, professionisti, stampa, appassionati, millennials e tutti coloro che ogni giorno cercano nuovi contenuti in equilibrio tra design, progettazione e lifestyle, il Salone del Mobile.Milano Moscow è riconosciuto come l’unico contenitore d’arredo di qualità sul mercato russo per la vasta offerta merceologica – che spazia dagli arredi agli imbottiti, apparecchi per l’illuminazione, cucine ed elettrodomestici da incasso, ufficio, complementi, arredobagno e tessile.

Il Salone del Mobile.Milano Moscow vede la collaborazione con ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che ha accompagnato alla manifestazione una delegazione di 161 buyer, operatori, distributori, architetti e interior designer selezionati da 29 città della Federazione Russa e da Bielorussia, Armenia, Georgia, Azerbaijan, Kazakhistan e Uzbekistan che hanno partecipato ad un programma nutrito di visite alle aziende e a oltre 5.500 incontri B2B.


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