Design promenade Workplace3.0, 1° puntata

La visita virtuale agli stand della fiera Workplace 3.0

Cominciamo la desing promenade di Workplace3.0 2019. Una visita virtuale tra gli stand delle aziende che hanno presentato le novità per il mondo dell’arredo ufficio.

Arper

Arper workplace3.0 2019
Paravan Moon e Saul

Nuove collezioni e prodotti iconici sono stati presentati nello spazio espositivo di 900 mq al Padiglione 16, dedicato al design e all’arredo.
Per questa occasione, Arper ha proposto la propria interpretazione della contemporaneità che coglie e anticipa ancora una volta le evoluzioni e tendenze della quotidianità e degli spazi di lavoro, tracciando una nuova direzione che si riassume nel concetto di Soft(er).

Una risposta ai ritmi frenetici dei nostri stili di vita attraverso stabilità, morbidezza, respiro, di cose che siano più soft.

Il tema viene interpretato attraverso l’uso di materiali morbidi come i tessuti, tende e trasparenze che permettono alla luce di illuminare gli spazi in modo naturale, forme semplici e accoglienti.

Lo stand si suddivide in una piazza centrale che privilegia le aree di condivisione e incontro- reception, area lounge, caffeteria e
working station – e cinque vignette espositive perimetrali, in cui le collezioni Arper danno vita a diverse tipologie di ambienti e fruizioni: Office to meet, Learning Spaces to learn, Home to relax, Library to focus e Co-working to share.

Tra le novità troviamo i pannelli modulari Paravan Mood arricchiti da un nuovo set di accessori; e i tavoli Saul, solidi ma al tempo stesso leggeri.

Dieffebi

Ottaedro

A cura di 967 Architetti, l’allestimento dello stand al Salone del Mobile di Dieffebi, dal titolo “Cross over spaces”, vuole mostrare come, seguendo la corrente dello Smart Office, sia possibile far convergere l’ambiente lavorativo e quello domestico, senza perdere in efficienza.

Per poter trovare un punto d’incontro tra questi ambienti, però, servono anche nuovi prodotti trasversali: è per questo motivo che Dieffebi presenta in anteprima assoluta Ottaedro, un sistema modulare di arredo dal design innovativo e funzionale, progettato dal prestigioso studio SBGA Blengini Ghirardelli.

La filosofia che ha ispirato questo prodotto nasce da un’alta ricerca tecnologica che risponde a necessità di efficienza e adattabilità, ma che sa appagare lo sguardo di chi vive e sceglie questi mobili. Ottaedro è capace di crescere in lunghezza e larghezza e di adattarsi ad ogni spazio grazie ad uno snodo dalla forma unica, un ottaedro, appunto, che unisce le componenti di metallo in modo stabile, accogliendone le infinite varianti.

La scelta dell’ottaedro, due piramidi equilatere sovrapposte che generano 8 lati simmetrici, nasce da uno studio di statica e solidità, ma è anche un omaggio alle splendide illustrazioni di figure geometriche, tutte accomunate dall’idea di perfezione, realizzate da Leonardo da Vinci per il testo De Divina Proportione del matematico Luca Pacioli.
Anche la scelta dei colori trova uno spontaneo riflesso nella tavolozza vinciana, con tinte polverose e neutre, che contribuiscono a creare un ambiente caldo, accogliente, in grado di dialogare con ogni contesto.

Manerba

Lo stand di Manerba a Workplace3.0

Manerba partecipa con un progetto che prende le mosse dall’heritage business dell’azienda – quest’anno ricorrono i cinquant’anni dalla fondazione – per proporre una visione “boutique” dell’ufficio, un wonder office sognato e desiderato da ognuno di noi, e soprattutto a misura d’uomo (in un allestimento a cura dello Studio Milo); dove ogni materiale, finitura, nuance non è casuale ma funzionale alla sua definizione, per dar vita a un workspace armonico altamente personalizzabile, che tutti vorremmo sperimentare per poter lavorare bene.

Il pubblico del Salone è stato accolto con il coinvolgimento di una voce internazionale del design, Philippe Nigro, che per l’azienda di evolving offices ha disegnato Stem: non una semplice libreria, ma una microarchitettura strutturale – 3 elementi, colonne, traverse e piani – da cui sviluppare e far germogliare in altezza come in larghezza (e nel tempo) un “infinity system” di soluzioni di design per l’ufficio: libreria contenitiva, divisorio, guardaroba, “acoustic device”, area lounge… proprio come le foglie dallo stelo, Stem appunto.

Alla direzione creativa dell’azienda – simbolicamente affidatale nell’anno del cinquantesimo – è stata chiamata la designer trentenne Federica Biasi, con l’obiettivo di dar corpo a uno stile giovane e contemporaneo, femminile ed elegante, in grado di interpretare e soddisfare i nuovi modi di vivere e lavorare; facendo dialogare ogni prodotto in maniera coerente, valorizzando l’espressione creativa di Manerba e il suo concetto di gentle total office, attento al benessere della persona e al recupero della dimensione della privacy, anche in ambienti open e co-working.

Non si lavora più come 50 anni fa, ma nemmeno come l’anno passato. L’ufficio non è morto, ma ha cambiato pelle. Ed è sempre più trasversale, perché i device lo hanno trasferito altrove: in musei, aeroporti, lobby di hotel, caffè, co-working… E per Manerba sapersi trasformare ed evolvere lasciandosi guidare dall’intuizione e dalla gentilezza, così tipicamente femminili, è un’art de vivre, anzi un’art de travailler.

Vitra

Lo stand Vitra a Workplace3.0

Per questa edizione del Salone, Vitra esplora quattro ambienti distinti, ognuno dei quali utilizza il design per esprimere un’estetica e un punto di vista diverso. Attraverso i nuovi prodotti progettati da grandi designer gli allestimenti diventano finestre sui diversi modi di vivere.

La prima tra le novità, presentata con Edward Barber e Jay Osgerby, è Soft Work, una seduta modulare che riunisce l’expertise dei settori pubblici, della casa e dell’ufficio. Un divano che risponde alle esigenze delle nuove generazioni di lavoratori, sempre più abituati a lavorare da sale di hotel, caffè, aeroporti…

Rookie, una sedia anticonvenzionale progettata da Konstantin Grcic, per gli ambienti di lavoro agili e flessibili del futuro. Semplice e compatta: con pochissime impostazioni offre immediatamente un alto livello di comfort.

Grand Relax, creata dalla collaborazione con Antonio Citterio , è una lussuosa lounge chair che coniuga il massimo comfort con forme classiche e minimal.


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Workplace3 2019

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